Palma di Montechiaro è stata eletta per una notte eletta regina della settima arte. Ieri sera, infatti, all’insegna del cinema e della televisione, sono stati consegnati i premi Gattopardo D’Oro a Francesco Benigno, Miriam Rizzo, Nino Frassica e Cesare Bocci, per la loro straordinaria capacità di promuovere il meglio della Sicilia nel mondo.
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Palma di Montechiaro, dall’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dal Distretto Turistico Valle dei Templi, con l’obiettivo di contribuire alla promozione della settimana arte e, allo stesso tempo, unire il gusto per la passione cinematografica, alla storia della città dei Tomasi di Lampedusa, fonte d’ispirazione del film Il Gattopardo di Luchino Visconti
.Riaperto per l’occasione il Cinema Chiaramonte, come ha sottolineato con orgoglio il sindaco Stefano Castellino: “Dopo diversi lustri di chiusura, abbiamo riconsegnato alla città il suo cinema. Questa sera è stata un’emozione grandissima, un altro filo annodato con la storia”.
Così la presidente dell’Istituzione Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Letizia Pace: “Abbiamo voluto valorizzare l’immenso patrimonio artistico e culturale di cui la città è ricca. Il premio è parte qualificante delle attività dell’Istituzione stessa e nasce per ricordare la figura dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa autore de “Il Gattopardo”.
Solo agendo sulla coscienza morale e civile dei cittadini, aumentando il senso di appartenenza al territorio e al suo patrimonio artistico, si può creare sviluppo”.
Tra gli ospiti della serata, presentata da Angelo Palermo e con le musiche del Trio Trix, il commissario straordinario del Libero Consorzio, Raffaele Sanzo, il sindaco di Agrigento, Franco Micciche, l’ideatore della Strada degli Scrittori, Felice Cavallaro, e l’ amministratore della DMO – Distretto Turistico Valle dei Templi, Fabrizio La Gaipa.Soddisfazione per il successo della manifestazione è stata espressa dal direttore artistico Marco Gallo che ha detto: “Sono veramente emozionato e soddisfatto allo stesso tempo. È stata una serata bellissima con un pubblico numeroso e grandi ospiti, dopo due anni di pandemia è la ripartenza giusta. Penso che sia l’inizio di un nuovo percorso. Ringrazio il sindaco Stefano Castellino, il presidente dell’Istituzione Letizia Pace e tutto il CdA perché ci hanno sostenuto e supportato sin dal primo giorno per la riuscita dell’evento, a Francesca Piggianelli per la collaborazione ed a tutto il mio staff”.,
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci