Primi passi dopo il lockdown: il cinema riparte da Venezia il 18 maggio grazie al Cinema Teatro Kolbe di Mestre. Per il lancio di una arena ‘sperimentale’ (nel rispetto delle nuove disposizioni) è stata scelta un’opera dalla forte connotazione simbolica: il documentario Nessun nome nei titoli di coda, di Simone Amendola, che arriva a Venezia con la piattaforma di distribuzione MovieDay.
In un momento delicato, con le troupe e l’industria ferma, sono proprio le maestranze e le comparse di professione cui, più di tutti, va il pensiero della collettività.
Nessun nome nei titoli di coda, come ha dichiarato ultimamente il regista Pupi Avati: ‘…è un lavoro prezioso. Mi ha molto colpito, in alcuni punti addirittura commosso, perché racconta un uomo che ha partecipato alla grande storia del cinema italiano restando sempre nell’ombra. Questo film gli restituisce quella visibilità che merita. Mi auguro lo vedano in tanti…’ Nessun nome nei titoli di coda, dopo essere stato tra i titoli che hanno visto interrotta la propria programmazione a seguito dell’emergenza coronavirus (era uscitoin sala il 5 marzo), sarà dunque il primo film a ritornare su uno schermo.
Una chiacchierata tra amici, insieme al giornalista Davide Pulici, su un cinema che non c'è più. Il documentario di Giorgio Bruno fa anche da omaggio al regista di Cannibal Holocaust, che ci ha lasciati nel 2022
Venerdì 24 l'anteprima del film dedicato alla squadra di calcio giovanile Spartak San Gennaro che raggruppa i ragazzi del quartiere Montesanto dando loro una nuova opportunità sociale
La seconda edizione del Premio Film Impresa - 9/11 aprile, Roma - presenta l’anteprima del doc dell’autore bergamasco, sul pluricampione mondiale di MotoGP, prodotto dall’azienda Dainese, centro del racconto industriale. Il Premio Olmi conferito a Francesca Archibugi
Il documentario in due parti dedicata al grande attore e comico Steve Martin uscirà sulla piattaforma il 29 marzo