Marina Benvenuti presidente dell’Associazione Abilis, associazione di cultura e progresso e Gabriella Carlucci, Responsabile Relazioni Istituzionali MIFF, Mallorca International Film & Media Festival hanno presentato presso la Sala Rocca della Direzione Generale Cinema, alla presenza del direttore generale Cinema Nicola Borrelli e di numerosi rappresentanti istituzionali italiani e spagnoli, la terza edizione di FIESTA , festival del cinema italiano di Mallorca, che si terrà dal 23 al 26 giugno a Palma de Mallorca.
Il festival nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Film and Media Festival di Palma de Mallorca e l’associazione culturale italiana Abilis e si propone di realizzare, nella splendida cornice di Palma de Mallorca, all’interno del Mallorca International Film & Media Festival, una rassegna dedicata al giovane cinema italiano. Nell’ambito del festival verrà presentata la seconda edizione del bando Noi Siamo il futuro, Somos el futuro, iscrizioni aperte fino al 10 luglio, che ha l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti del cinema e dell’audiovisivo europeo: verrà premiata la sceneggiatura di un cortometraggio realizzata da uno sceneggiatore e un regista di età compresa fra i 18 e i 25 anni, nati in Italia o Spagna.
La kermesse è sostenuta dalla Direzione Generale Cinema, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà, con la Roma Lazio Film Commission, dall’Ambasciata di Spagna in Italia, dal Ministero della Cultura Spagnolo. L’evento ha fra gli obiettivi principali la commercializzazione delle migliori opere prime e seconde italiane nel mercato spagnolo, e l’acquisto delle migliori opere prime e seconde spagnole per il nostro mercato inserendosi nell’ampia politica di internazionalizzazione che l’Italia ha intrapreso negli ultimi anni in sintonia con la mission della stessa Direzione Cinema. La conferenza stampa ha visto la partecipazione del ventisettenne Lorenzo Giovenga, uno dei due vincitori della scorsa edizione del bando Noi Siamo il futuro, entrambi studenti universitari presso La Sapienza.
Anche il suo lungometraggio Daitona sarà proiettato al Festival, frutto della realizzazione creativa e produttiva in una dimensione di respiro europeo, come ha dichiarato Andrea Minuz, tutor e professore di arti e Scienze dello Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma: la dimensione didattica di respiro internazionale, creando un circolo virtuoso con masterclass in streaming, ha motivato oltre 100 studenti italiani alla partecipazione attiva “ragionando da showrunner e non solo da cineasti”.
Infine Enrico Bufalini, Direttore Cinema e Documentaristica di Istituto Luce Cinecittà e Luciano Sovena, Presidente Roma Lazio Film Commission, hanno parlato di opportunità sinergiche importanti che eventi di questo genere producono anche in virtù del futuro prossimo che ci aspetta con portali come Italy for movies, portale nazionale delle location, del Cineturismo e degli incentivi alla produzione, realizzato da Istituto Luce Cinecittà – in collaborazione con l’associazione Italian Film Commissions e il coordinamento delle Direzioni Generali Cinema e Turismo del MiBACT e da qualche settimana presente anche sui social media. Sovena ha definito la Spagna ponte verso l’Africa, ricordando le coproduzioni italo spagnole del genere western tipiche del decennio ’70- ’80 mentre la Regione Lazio investirà il prossimo anno 10 milioni di euro proprio in coproduzioni.
Ion De La Riva, consigliere culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, ha poi ricordato l’importanza di definire il Patrimonio Audiovisivo come Patrimonio dell’Umanità nell’Anno Europeo in corso del Patrimonio culturale .
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