La Fondazione Ente dello Spettacolo e la Rivista del Cinematografo, con il Patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura, del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede e dell’Istituto Giapponese di Cultura e il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero per la Cultura, conferiscono il Premio Robert Bresson 2022 “al regista che abbia dato una testimonianza, significativa per sincerità e intensità, del difficile cammino alla ricerca del significato spirituale della nostra vita”: giunto quest’anno alla sua ventitreesima edizione, il Premio è assegnato a Hirokazu Kore’eda.
Dopo l’ottima accoglienza a Cannes del suo ultimo film Le buone stelle – Broker che il 22 settembre sarà in sala con Lucky Red e Koch media, il regista riceverà il prestigioso riconoscimento in occasione della 79ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, martedì 6 settembre, alle ore 12.00, presso lo Spazio FEdS al Lido di Venezia con la seguente motivazione: “Punto di riferimento fondamentale della nuova leva registica giapponese, Kore’eda è il regista che più di ogni altro ha saputo aggiornare i canoni della scuola nipponica, indicando attraverso una poetica estremamente intima e personale il punto in cui tradizione e modernità si guardano, si sfidano, si abbracciano. E laddove i suoi coetanei hanno continuato a interrogarsi sulla generatività del trauma (l’atomica, da Hiroshima a Fukushima) nella mentalità e nella cultura del proprio paese, Kore’eda ha preferito setacciare la coscienza del Giappone dentro l’orizzonte più ampio dell’occidentalizzazione del gusto e dei costumi, ponendo questioni decisive come la memoria, la morte, la famiglia, l’amore, sotto la lente binoculare di una sensibilità ibrida, globale, fortemente contemporanea”.
Il Premio Robert Bresson è Evento Collaterale della 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, siglando la vicinanza fra Fondazione Ente dello Spettacolo e Biennale da ormai oltre venti anni.
E' possibile iscriversi per team di nazionalità italiana composti da registi alla loro opera prima o seconda, associati a produttori che abbiano realizzato almeno tre audiovisivi
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