Grande attesa per l’arrivo di Emma Bonino a Grosseto dove domani riceverà il Premio Mario Monicelli – Libero Pensiero. La cerimonia di premiazione – aperta al pubblico – si terrà nella località del Cassero, tra le mura di Grosseto, durante una serata ricca di sorprese. Prima fra tutte Sabrina Impacciatore che attraverso la lettura di un testo ripercorrerà la vita e la storia introducendo Emma Bonino.
Sul palco insieme alla premiata, la giornalista Sabina Ambrogi e il curatore Mario Sesti che con l’ausilio di materiali video con immagini, suoni e parole legati al percorso inimitabile di Bonino nella politica e nella storia italiana, tracceranno il ritratto inedito di un itinerario di vita, di impegno e di pensiero del tutto unico. La singolare onorificenza sarà consegnata dal Sindaco di Grosseto Emilio Bonfazi, Chiara Rapaccini, compagna di Monicelli e Loriano Valentini, Presidente della Fondazione Grosseto Cultura, che ha ideato e realizzato le attività del Premio. La motivazione del premio recita: “per la biografia anticonformista, la capacità di cambiamento dell’esistente, per l’amore della libertà e della ribellione, per aver sempre conservato anche nei momenti più duri dignità e ironia, per non aver mai smesso di cercare la leggerezza senza rinunciare al più grande senso del dovere” Il riconoscimento, istituito quest’anno all’interno della manifestazione Premio Mario Monicelli realizzato dalla Fondazione Grosseto Cultura e curato da Mario Sesti e Jacopo Mosca, sarà attribuito ogni anno a personalità il cui pensiero e la cui vita siano espressione dello stesso amore per la libertà, la ribellione e la dignità che sono sempre stati nelle parole, nei film e nella vita di Mario Monicelli.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci