Andrà al regista, sceneggiatore e produttore Dario Argento il Premio Cinema e Industria ad honorem 2021 riconoscimento pensato per La Settima Arte Cinema e Industria, kermesse – giunta alla terza edizione in programma a Rimini dal 30 settembre al 3 ottobre – dedicata al mondo della celluloide e ai suoi mestieri, ideata e organizzata da Confindustria Romagna, Cinema Fulgor, Università degli Studi di Bologna con la collaborazione del Comune di Rimini.
Il maestro del cinema italiano riceverà il premio insieme a Beppe Caschetto (Premio alla produzione), Blasco Giurato (Premio alla fotografia), Andrea Occhipinti-Lucky Red (Premio alla distribuzione intitolato alla memoria di Gianluigi Valentini), selezionati dalla giuria presieduta dal regista Pupi Avati e composta da Nicola Bassano storico del cinema e referente Cineteca di Rimini, Roy Menarini direttore artistico de La Settima Arte Cinema e Industria e docente di Cinema e industria culturale dell’Università di Bologna; Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna; Gianfranco Miro Gori, storico del cinema e Stefano Pucci, imprenditore.
I vincitori della terza edizione della rassegna saranno premiati nella cerimonia che si terrà il 3 ottobre al Teatro Galli presentata dal direttore di Rai3, Franco Di Mare, alla presenza dell’attore Neri Marcorè. Nel corso della cerimonia sarà consegnato anche il riconoscimento Valpharma per il cinema in memoria dell’imprenditore Roberto Valducci e dedicato alle giovani professioniste dell’Industria cinematografica: sarà premiata la Makeup Artist Claudia Mancini. Ad aprire il festival riminese, nella ‘Opening Night’ del 30 settembre un reading di Marina Massironi, Lo spirito di Giulietta, dedicato a Giulietta Masina nel centenario della nascita.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci