Torna CinemAmbiente a Torino dal 31 maggio al 5 giugno. Giunta alla 21a edizione, la manifestazione si conferma in ulteriore espansione di struttura e contenuti, in parallelo con la crescita, quantitativa e qualitativa, della cinematografia ambientalista internazionale.
Il Festival ha raggiunto quest’anno una cifra record di iscrizioni, che hanno superato i 3200 titoli (oltre il 30% in più rispetto al 2017), in arrivo da ogni parte del mondo. Al segnale di un trend produttivo in incremento esponenziale si accompagna un allargamento degli ambiti di interesse e di analisi riflessi in un cartellone estremamente variegato, dove i temi classici dell’ambientalismo si intrecciano con l’esplorazione di rapide trasformazioni in atto a livello globale. “La nuova cinematografia green – si legge in una nota – riserva crescente attenzione agli scenari di un futuro prossimo che se da un lato è già minato da fenomeni negativi a lungo termine, destinati a incidere sul nostro habitat in modo irreversibile, dall’altro è anche in grado di dischiudere nuove potenzialità e nuove prospettive – economiche, sociali, politiche – compatibili con una tutela più efficace dell’ambiente”.
L’edizione 2018 riserva quindi un posto di rilievo alle nuove frontiere della scienza e della tecnologia, esplorate nelle loro connessioni, sempre più rilevanti, con modelli di sviluppo sostenibili e con l’utilizzo razionale e responsabile delle risorse. Lo sguardo, attraverso il grande schermo, sul mondo di domani, in cui si troveranno a convivere, in modo sempre più interdipendente, intelligenze naturali e artificiali – dell’uomo, del regno animale o vegetale, ma anche delle macchine in grado di autoapprendere, destinate a un’evoluzione sempre più veloce e a un ruolo di crescente centralità nella vita del nostro Pianeta – sarà accompagnato da incontri ed ecotalk con scienziati, studiosi, esperti di varie discipline.La chiusura dell’edizione 2018 coinciderà, come tradizione della manifestazione, con la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, indetta dall’ONU, che quest’anno è dedicata al tema della lotta alla plastica monouso.
Il Festival (KLM è il vettore ufficiale della 21esima edizione) aderisce alla concomitante campagna internazionale di mobilitazione #BeatPlasticPollution. If you can’t reuse it, refuse it promuovendo l’iniziativa attraverso i propri canali di comunicazione ed evitando l’utilizzo e la messa in circolo di oggetti in materiali plastici. I 118 titoli proposti saranno suddivisi nelle quattro sezioni competitive del Festival – Concorso internazionale documentari, Concorso internazionale One Hour, Concorso documentari italiani, Concorso internazionale cortometraggi – e nella sezione Panorama, riservata ai film fuori concorso. Da quest’anno il Festival si è arricchito anche di una nuova sezione autonoma, CinemAmbiente Junior, riservata alle Scuole (Primarie e Secondarie di I e II grado), all’interno della quale sono stati proposti un concorso per cortometraggi a tema ambientale realizzati dai bambini e dai ragazzi e un ciclo di proiezioni e attività didattico-laboratoriali in corso dal 3 maggio.Tutte le proiezioni e gli appuntamenti saranno ad ingresso gratuito.
A questo link il programma completo
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty
Il premio sarà conferito all'attrice durante la 12ma edizione del Fabriano Film Fest, in programma dal 7 al 15 dicembre 2024
L'11ma edizione dal 3 al 10 novembre a Bologna e Modena, con tredici film in gara: si va dal Greenwich Village all'Antartide, passando per Oslo, l’Ecuador, il Costarica e la Sardegna