A cena con il presidente

CANNES – Si è tenuta presso la Plage dell’Hotel Majestic la cena in onore degli artisti e dell’industria del cinema italiano presenti al Festival di Cannes.

Il ministro dei Beni culturali Lorenzo Ornaghi, assieme alla presidente della Regione Lazio Renata Polverini, ha consegnato, nel corso della serata, il neonato Premio Gillo Pontecorvo a Gilles Jacob, presidente della rassegna francese e da oltre trenta anni anima della kermesse, nonché amico del regista italiano a cui il premio è intitolato. “Siamo felici di essere qui anche se il nostro pensiero va alla sofferenza delle popolazioni terremotate – ha detto il ministro Ornaghi durante la presentazione – ma era necessario esserci per l’importanza del festival di Cannes che riunisce i rappresentanti più autorevoli del cinema, e anche per l’amicizia tra l’Italia e la Francia. Stamattina – ha proseguito il ministro – mi sono chiesto che cosa avesse fatto, anno dopo anno, la grandezza di Cannes. E’ stato merito della passione di tanti e della grandezza di un uomo”. “Per me è un onore – ha aggiunto Polverini rivolgendosi a Jacob – perché lei rappresenta la storia e l’anima di questo festival. Questo è un premio importante che richiama la magia di Cannes, il più importante festival del mondo, e premia anche l’amicizia tra lei e la persona a cui questo premio è dedicato”.

Nel ricevere il premio, Jacob ha voluto ringraziare i presenti affermando: “In genere i presidenti non ricevono i premi, ma sono abituati a consegnarli. Ma quando ho saputo che era dedicato a Pontecorvo ho accettato con grande emozione”. Jacob ha voluto ricordare alcuni momenti della loro amicizia: “Era un grande regista impegnato – ha detto – ricordo il suo exploit quando andò a dirigere il festival di Venezia”.

Molte le personalità presenti all’evento: il capo di gabinetto Salvatore Nastasi, il direttore generale per il cinema Nicola Borrelli, l’europarlamentare Slvia Costa , molti rappresentanti dell’industria cinematografica italiana, come Alberto Barbera, Marco Mueller, direttori rispettivamente dei festival di Venezia e Roma, gli attori Giancarlo Giannini e Giuliano Gemma, il produttore e distributore Andrea Occhipinti, il regista Abbas Kiarostami, il console generale per gli italiani a Nizza, Luciano Barillaro, l’Ambasciatore italiano nel Principato di Monaco, Antonio Morabito, gran parte della stampa italiana ed estera e i rappresentati della cinematografia argentina, brasiliana, giapponese, molti direttori di festival, il direttore generale ENIT Paolo Rubini, Marion Doring presidente della European Film Academy. Riccardo Tozzi presente nella doppia veste di presidente dell’ANICA e membro del consiglio di amministrazione della nuova società Istituto Luce Cinecittà , che ha organizzato l’evento ed è rappresentata dall’amministratore delegato Roberto Cicutto e dal presidente Rodrigo Cipriani. E ancora il presidente produttori ANICA Angelo Barbagallo, Paolo Del Brocco per Raicinema e Giampaolo Letta e Carlo Rossella per Medusa.

In totale, tra la cena e la festa che l’ha seguita, hanno transitato all’evento oltre 800 persone. Protagonista, lo chef Andrea Fusco, del ristorante Giuda Ballerino di Roma, stella Michelin per il secondo anno consecutivo, che ha deliziato i presenti con numerose specialità.

Un ringraziamento particolare va agli sponsor: Viticoltori Ponte, prosecco La Fenice, Prime Uve Bonaventura Maschio, Rum Cubaney, Amedei, Pasta Gerardo Di Nola e Gelatte-Goodissimo.

Ricco e invitante il menù proposto. Tra gli antipasti, si sono potuti gustare filetto di baccalà in pastella, fiore di zucca con mozzarella e alici, mini arancino al nero di seppia, lardo D’Arnard in crosta di mandorle e caffè, spiedino di gamberi in pasta fillo, paninetto al latte con broccoletti, gambero crudo di Mazara del Valle e pancetta brasata, a cui si accompagnava una selezione di prodotti tipici come prosciutto di Bassiano al coltello, porchetta d’Ariccia calda, forma di parmigiano 36 mesi, mortadella emiliana, coppiette di Genzano, Asiago invecchiato, Gorgonzola 300 giorni, Testun al Barolo.

Il buffet di primi e secondi ha previsto risotto alla clorofilla di rucola con frutti di mare, tagliolini con porri, cipolla di Tropea e cedro candito, fusilli al pesto, ricotta e bottarga di tonno, guancia di vitello cotta a bassa temperatura con cioccolato extrafondente Amedei, carciofo alla romana con ragù di spigola. Hanno completato frutta fresca e verdure, radicchio trevigiano alla piastra, insalate miste e piccola pasticceria con croccante di mandorle d’Avola, brutti ma buoni alle nocciole gentile di Langa, salame di cioccolato, tubetto di tiramisù, babà al limoncello, pastiera napoletana, cassatina siciliana, bombetta calda con crema di gianduia e granella di nocciole, cannolo alla siciliana con ricotta e cioccolato Amedei.