E’ una delle novità più importanti del 41° Bellaria Film Festival (10/14 maggio a Bellaria Igea Marina), che raddoppia quest’anno ilo suo programma, presentato dalla direttrice artistica Daniela Persico. Oltre all’impegno di Cinecittà, il prima fila è la DGCA del MiC. Il sottosegretario Lucia Borgonzoni ha inviato un messaggio in cui sottolinea la “bontà artistica dell’iniziativa, importante occasione di approfondimento, che il MiC sostiene da due anni anche a livello economico”. Decisivo l’apporto del Comune e della Regione Emilia Romagna per un festival da sempre legato al cinema indipendente e ai nuovi talenti.
E dunque ampio spazio allo storico Premio Casa Rossa, riservato alle opere prime e seconde, assegnato da una giuria di 20 giovani studenti di cinema. I cinque film in concorso sono: Princess di Roberto De Paolis (2022), Margini di Niccolò Falsetti (2022), Marcel! di Jasmine Trinca (2022), La timidezza delle chiome di Valentina Bertani (2022), Disco Boy di Giacomo Abbruzzese (2023). L’altra sezione competitiva si intitola Gabbiano e ospita opere che spingono più in là il confine tra cinema di finzione e cinema documentario con una giuria quest’anno presieduta dal regista Michelangelo Frammartino e composta dall’attrice Maria Roveran e dal direttore del Lago Film Festival Alessandro Del Re. In apertura di questa sezione troviamo Marco Chiarini con Roger… arriva il presidente, una surreale attesa nei confronti di un’autorità unica speranza di risoluzione dei conflitti in atto; Lala di Ludovica Fales accompagna una ragazza madre a rivivere un momento decisivo della sua vita non solo sentimentale ma anche politico; Le formiche di Mida di Edgar Honetschläger trasforma la campagna toscana, con le sue difficoltà e le sue bellezze, in una terra mitica in cui i versi del passato si reincarnano in nuove presenze.
Premio speciale Gabbiano a Fabrizio Ferraro che terrà un incontro con il pubblico e sarà protagonista di un omaggio, condiviso con Fuori Orario in onda su RAI 3.
Le proprietà dei metalli di Antonio Bigini sarà proposto a una platea delle scuole medie. Il film è un esordio fiabesco, girato nei pressi di Bellaria, già selezionato nella sezione Generation alla Berlinale.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis