Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
“Era impossibile prevedere un’accoglienza talmente calorosa”, così Paola Cortellesi intervistata su Oggi riguardo il successo di C’è ancora domani, esordio dell’attrice e leader dei box office. “la mia creatura sta andando al di là delle più rose previsioni. Nemmeno nei momenti di più incontrollato ottimismo avrei osato immaginare qualcosa di simile”.
Il film sul sensitivo Gustavo Rol è un caso al box office. “La più alta media per copia nel primo giorno di programmazione nei cinema” scrive Paolo Conti sul Corriere della Sera. “Altro dato molto eloquente: questa media super la media per copia di uno dei film di maggiore successo ora, C’è ancora domani“. Il film prodotto in associazione con Luce Cinecittà, arrivato in sala come evento di tre giorni, aumenterà ora i cinema e i giorni di programmazione.
Su La Repubblica l’intervista a cura di Emanuela Giampaoli a Giorgio Diritti, il cui ultimo film, Lubo, arriva oggi nelle sale. “La storia di un uomo solo in guerra col mondo, la sua è una lucida disperazione, una rabbia che lo porta a cercare giustizia”. Il film racconta la vicenda quasi sconosciuta del popola Jenish e del programma elvetico che privava i genitori dei loro figli. “Lubo vuole ricostruire un futuro possibile, ma il passato ritorna: io indago il suo punto di vista chiedendomi cosa avrei fatto io”.
“Mi viene bene piangere. Anche nella vita mi commuovo perché le mie corde sono quelle, sebbene sia una persona che ama divertirsi”. A parlare è Greta Scarano, intervista da Isabella Fava per Donna Moderna in occasione dell’arrivo della serie Circeo su Rai Uno il 14, 21 e 28 novembre in prima serata. “Mi ha colpito la vittimizzazione secondaria che avveniva in aula, un problema che penso sia ancora molto attuale. Come se la vittima subisse una seconda aggressione”.
Primo ciak per L’orizzonte Chiuso, docufiction prodotta da Rai. Fiction e Alberto Gabbrielli per Alfea Cinematografica, con protagonista Neri Marcorè. Racconterò la vicenda poco nota di un gruppo di 70 ebrei definiti stranieri dal governo italiano durante la guerra e costretti a vivere in “internamento libero”; ossia domicilio coatto. La ripese si terranno tra i comuni di Castelnuovo Garfagna, Castiglione Garfagna e negli spazi del Memoriale della Shoah di Milano.
Dal 16 su Rai Uno, la seconda stagione della serie Un Professore riporta in tv Alessandro Gassmann, quest’oggi intervistato da Silvia Fumarola per La Repubblica. “La serie ha avuto successo perché utilizza la filosofia e la commedia per raccontare storie di genitori e figli in maniera interessante, portando nel racconto valori e conoscenza”, racconta l’attore ripercorrendo anche i ricordi ai banchi di scuola: “Non ho mai avuto la fortuna di incontrare un professore come quello della serie”.
Warner Bros. Discovery chiude il terzo trimestre con una perdita superiore alle attee. La ragione si cela nell’indebolimento degli introiti pubblicitari e di una contrazione degli utenti dei servizi streaming. Il colosso dell’intrattenimento ha registrato una perdita di 0,17 dollari ad azione nel trimestre nel trimestre. Il fatturato complessivo è comunque in miglioramento.
A un giorno dall’uscita nelle sale di The Marvels, su La Repubblica un articolo di Arianna Finos che ripercorre la crisi dell’MCU, tra sovraproduzione e universi narrativi al collasso, a partire proprio dall’ultima pellicola. Un tema su cui in molti oggi si stanno esprimendo. “Per salvare l’universo non bastano nuovi eroi” titola Repubblica. “L’ennesima conferma, dopo lo scontento di Doctor Strange nel multiverso della follia e la bassa resa Quantumania di non aver imboccato la fase giusta”.
Su RaiPlay la mega produzione anni ’70 Space: 1999. “La prima stagione in streaming è stata rimasterizzata da Rai Teche e in versione Hd – spiega su Libero Francesco Specchia – con audio originale: la recentissima riproposta della serie cult è stata un evento totalizzante a Lucca Comics, che ha abbracciato padri e figli”. L’equipaggio di Alfa ricomincia la propria odissea nel cosmo in questa risposta italiana a Star Trek.
Al via MedFilm, undici giorni di prime visioni da 40 paesi che riportano nella Capitale le storie del Mediterraneo. Incontri, premiazioni, masterclass e meeting, accompagnati da oltre sessanta cineasti internazionali, tra cui Yousry Nasrallah, Faouzi Bensaidi e Leonardo Di Costanzo. In occasione del Semestre di Presidenza spagnolo dell’Ue, la Spagna è quest’anno ospite d’onore della manifestazione. Coinvolti i cinema Savoy, il Museo MACRO, Teatro Palladium, Biglioteche di Roma e Università La Sapienza.
In programma dal 15 al 19 novembre a Bologna e dal 24 al 26 a Modena, la 23ma edizione del Future Film Festival torna a riflettere sugli orizzonti dell’audiovisivo tra intelligenza artificiale, realtà virtuale e sperimentazione. In programma masterclass, proiezioni, workshop e un tributo a Michel Gondry e al suo “Be Kind, Rewind – Be Kind, Remake!”, motto anche del Festival.
Sul Manifesto la regista Céline Sciamma racconta la sia vita rivelando ricordi d’infanzia, gli aneddoti sul set, con tanto di lotta di classe, fino al recente omaggio a Patrizia Cavalli, presentato alla Mostra di Venezia. “Penso che il cinema sia un medium meraviglioso per viaggiare nel tempo, creare connessioni tra strutture temporali diverse”, racconta la regista di Una giovane in fiamme a Francesca Saturnino, “non siamo scrittori ma compositori, stiamo progettando armonie future”.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep