9 maggio 2024, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

Monica Guerritore, un sogno chiamato Anna Magnani

Il sogno di Monica Guerritore sta per diventare realtà, con le riprese ormai prossime di Anna, il film su Anna Magnani su cui ha lavorato per anni. “Ho immaginato la notte in attesa dell’Oscar, – racconta ad Arianna Finos de “La Repubblica” – la sua casa, quel lenzuolo, il letto, quel telefono dove lei aspettava di sapere se aveva vinto, quell’apparecchio nero di bachelite, era lo stesso in cui aveva detto a Rossellini ‘non mi lasciare’.”

Laetitia Casta contro il patriarcato

Arriva nelle sale dal 16 maggio Una storia nera, film che affronta il tema della violenza domestica con protagonista Laetitia Casta. “I femminicidi sono sempre esistiti ma oggi finalmente se ne parla. Nei film francesi più che nei vostri a dire la verità” rivela l’attrice francese a Gloria Satta de “Il Messaggero”. “Scontrarsi con la misoginia tocca a tutte – aggiunge l’attrice, quando parla della sua esperienza personale – Sono 25 anni, da quando sono adulta, che vivo nel patriarcato”.

Celeste Dalla Porta, un esordio a lungo atteso

Fiamma Tinelli su “Oggi” tesse un racconto della protagonista di Parthenope di Paolo Sorrentino, Celeste Dalla Porta, “l’esordiente più attesa di Cannes”. Dalla famiglia che le ha fatto respirare da sempre creatività e libertà, agli studi in accademia, fino alle prime esperienza lavorative: “Se penso a un piano B, non mi viene in mente nulla. Dentro di me c’è una voce magnetica che mi porta verso la recitazione”. La sensazione è che tra pochi giorni una nuova stella del cinema italiano sia pronta a nascere.

Gaia Girace arriva sul grande schermo

Sempre su “Oggi” trova spazio un’altra stella emergente, Gaia Girace, intervistata da Massimo Laganà. Dopo il ruolo ne L’amica geniale, l’attrice è pronta ad esordire al cinema in Girasoli: “Sul grande schermo è vietato sbagliare. – dichiara – In due ore devi cercare di trasmettere allo spettatore lo spessore psicologico del personaggio. Con le serie c’è più tempo per raggiungere lo stesso obiettivo”.

L’esordio alla regia di Lina Sastri e il rapporto con la madre

L’attrice Lina Sastri ha esordito alla regia nel film La casa di Ninetta, dove interpreta una donna ispirata a se stessa, quando ha scoperto la malattia della madre, l’Alzheimer. “Questo film è un atto d’amore verso Ninetta, che è stata una madre e donna speciale, leggera e nobile come la luce e la musica” racconta a Fulvia Degl’Innocenti per “Famiglia Cristiana”.

Fantastic Machine, la macchina da presa all’inseguimento della realtà

Arriva nelle sale un documentario molto atteso e premiato, Fantastic Machine, film che racconta la nascita e l’evoluzione della fotografia, fino alle derive dei giorni nostri. Ne scrive Mazzino Montinari su “Il Manifesto”. “Attraverso il susseguirsi di materiali di repertorio, torniamo a chiederci se sia la realtà a sottomettersi alle esigenze narrative o la macchina da presa a seguire la vita, in un affannoso e vano pedinamento”.