8 agosto 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

L’ADDIO A WILLIAM FRIEDKIN

La notizia della morte di William Friedkin, regista 87enno noto per aver diretto il cult L’Esorcista, rimbalza su molti quotidiani, da “Il Giornale” al “Fatto Quotidiano”, passando per “La Stampa” . Maurizio Porro su “Il Corriere della Sera” scrive: “è chiaro che Friedkin, tra flop e trionfi, fu un regista appassionato agli aspetti segreti di una civiltà made in USA che stava profondamente mutando, osservando senza mai giudicare molti aspetti di una società in bilico”.

ANNA FERZETTI SUL SET CON LA FIGLIA GRETA

Uno dei film italiani più attesi della stagione estiva è sicuramente I peggiori giorni di Edoardo Leo e Massimiliano Bruno. Tra i protagonisti di uno degli episodi c’è Anna Ferzetti, che recita insieme alla figlia Greta Favino (avuta dal compagno Pierfrancesco). “Recitare al fianco di mia figlia Greta in questo film mi ha fatto riflettere su quanto sia importante ascoltare i nostri ragazzi. Dovremmo farlo di più. – dichiara l’attrice a Giulia Bianconi su “Il Tempo” – Mi ha ricordato anche il legame sul set tra me e mio padre (l’attore Gabriele Ferzetti, ndr). E per lei è stato un modo per capire che questa è una professione che ha bisogno di studio”.

MARCO RISI – ERA MIO PADRE

Eugenio Murrall de “Il Corriere della Sera” ha intervistato Marco Risi, concentrandosi in particolare sul rapporto con il padre Dino, alla ricerca della sua “essenza”, come regista e, soprattutto, come persona. L’intervista è ricca di riferimenti alla quotidianità della famiglia Risi, per poi concentrarsi sulla sua eredità: “Quando vide il primo film, Vado a vivere da solo, – racconta Marco Risi – un modo per cominciare invece di stare a casa a criticare tutto e tutti, mi fece un complimento che non lo era: ‘Ah, sei un professionista’. Come a dire: ‘Manca l’anima’.”

DAL TEATRO ALLA TV CON ANDREA PENNACCHI

Dal teatro, alla tv, passando per il cinema e per la grande serialità. L’attore Andrea Pennacchi è intervistato da Angela Calvini su “L’Avvenire” in occasione di un suo tour teatrale. “II Nastro d’argento come miglior attore non protagonista per Tutto chiede salvezza di Netflix è stata una grande soddisfazione. – racconta l’attore – Ora stiamo girando la seconda serie, è un lavoro molto bello perché parla di un tema tabù, malattia mentale e disagio, cosa che sta venendo fuori prepotente dopo il Covid”.

PRISCILLA E LA CONTROVERSA EREDITA’ DI ELVIS

Paolo Giordano su “Il Giornale” si dedica alla controversia legata all’eredità di Elvis, sfruttando l’arrivo in Concorso a Venezia del film di Sofia Coppola Priscilla, storia del re del rock dal punto di vista della moglie. “Il film Priscilla riaccende la faida infinita su Elvis Presley – titola il pezzo – L’opera di Sofia Coppola viene definita ‘spazzatura’. Sullo sfondo il patrimonio da un miliardo del re del rock”.

DENZEL WASHINGTON IN ITALIA PER L’ADDIO A THE EQUALIZER

“Sarà un addio, ma Denzel Washington ha deciso di giocarsela tutta in un’apoteosi di inseguimenti, sparatorie, agguati, esplosioni, vendette. In uno scenario tutto italiano e con un nuovo nemico da abbattere: la mafia che ‘è come un cancro, non c’è cura’.” Con queste parole inizia il pezzo di Gloria Satta dedicato al film in uscita il 30 agosto The Equalizer 3 – Senza tregua, girato in Italia e a Cinecittà,  “destinato a segnare l’ultima presenza del grande attore, 68 anni, 9 nomination e due Oscar, nella saga d’azione inaugurata nel 2014”.

di Carlo D’Acquisto