In Italia i rapporti fra cinema e fumetto non sono stati sempre facili. Ma ora sembra prender corpo una nuova stagione, coraggiosa, sorprendente e innovativa che vuole provare a scardinare il pregiudizio, ancora molto diffuso, che il fumetto sia un mezzo minore rispetto a quello cinematografico. Un’idea diffusa tra l’uomo della strada così come fra intellettuali, sceneggiatori e registi. Per questo il numero di novembre di 8½ il bimestrale dedicato a numeri, visioni e prospettive del cinema italiano, edito da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con la DG Cinema del MiBACT fa del fumetto l’oggetto del suo “Scenario” volendo monitorare i lavori in corso per riuscire a offrire una mappa il più possibile esauriente dei progetti in gestazione e dei talenti da tenere d’occhio, tra l’altro con un’intervista esclusiva ai Manetti Bros sul nuovo e atteso Diabolik. Personaggio mitico, simbolo di ribellione negli anni ’60, che viene analizzato da vari punti di vista.
Come spiega il direttore editoriale del magazine, Gianni Canova, “il futuro del cinema sta sempre più nella capacità di ibridarsi e contaminarsi con altri linguaggi, di uscire dai sentieri già battuti e collaudati per inoltrarsi in territori nuovi, dove la proverbiale creatività italiana ha davvero ancora tanto da dare e da insegnare”.
Si comincia con un excursus storico che ripercorre lo sviluppo del fumetto in Italia dal Signor Bonaventura. A sei fumettisti prestati alla settima arte, chi come sceneggiatore chi come regista, spetta invece l’arduo compito di svelare la propria idea di cinema. Gli intervistati sono: Roberto Recchioni, Igort, Gipi, Lorenzo Mattotti, Fulvio Risuleo, Alessandro Rak. E dopo i nomi eccellenti, 8 ½ si fa anche talent scout andando alla caccia di sei artisti da tenere d’occhio, segnalati dall’esperto Luca Raffaelli. Parliamo di Lucia Biagi, Luana Belsito, Rosa Puglisi, Bambi Kramer, Giulia Argnani, Stefano Manieri. Chiamati in causa anche Virginia Mori, artista che ha collaborato con Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2020, e l’arcinoto Zerocalcare che non è solo un avido consumatore di cinema e serie tv ma ormai da tempo si cimenta nel ruolo di critico disegnando strisce sui film più importanti della stagione. A chiudere il discorso sul fumetto è l’analisi sull’evoluzione della casa editrice più famosa d’Italia per il mezzo, la Bonelli che ora grazie alla Bonelli Entertainment sta per presentare i tanti progetti messi in cantiere per dar vita, sullo schema degli studios Usa, a un suo proprio cinematic universe. Primi progetti a vedere la luce sono il film, Dampyr, e la serie tv teen Dragonero: un prodotto Rairagazzi che arriverà su Rai Gulp nel 2022 che viene presentato da Luca Milani, il direttore di rete, e Sonia Farnesi, producer editoriale, nonché dal duo di fumettisti che lo ha ideato, ovvero Luca Enoch e Stefano Vietti.
L’Inchiesta di Cristiana Paternò affronta un altro mezzo discusso come il fotoromanzo. Inventato in Italia, ha fatto storcere il naso a molti e conquistato le simpatie di schiere di casalinghe. Ed è tutt’oggi popolare grazie a riviste che sopravvivono al passare del tempo come Grand Hotel. Proprio del magazine viene intervistata una delle collaboratrici storiche, Emanuela Taschini, e Massimo Ciavarro, tra i volti più noti di sempre. Ma anche un fan insospettabile come Fabio Genovesi, scrittore che nel 2015 vinse il Premio Strega Giovani con Chi manda le onde. Un altro scrittore, Mauro Garofalo, è l’autore del Racconto di cinema di questo numero ispirato al film Tito e gli alieni.
Per la sezione Anniversari, a essere analizzato, a 50 anni dall’uscita in sala è I cannibali di Liliana Cavani – con ampia intervista alla cineasta – mentre il Focus stavolta ci parla della cinematografia albanese anche grazie al punto di vista critico a cura del regista Roland Sejko. In Cinema e musica il compositore Alessandro Molinari racconta con leggerezza lo sforzo che si cela dietro alla creazione di una colonna sonora. Subito dopo, in Cinema e animazione, Nicole Bianchi intervista la presidente di Cartoon Italia, Anne-Sophie Vanhollebeke mentre la collaudata sezione Cine Gourmet dà la parola a Gianni Zanasi che racconta la sua idiosincrasia per il cibo senza però dimenticarsi di svelare una delle sue pochissime ricette, quella per il fegato alla veneziana. Si parla di strategie per la conservazione e la consultazione dei film in pellicola, invece con Paolo Cherchi Usai, esperto di restauri nonché fondatore delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone, e ora direttore della Cineteca Nazionale. Infine, per il consueto appuntamento con Internet e nuovi consumi, Carmen Diotaiuti analizza le Audioserie che diffuse da tempo nel mondo anglosassone, iniziano a riscuotere successo anche in Italia dove è appena uscita L’avvocato Guerrieri, tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio, con la voce di Francesco Montanari. La rubrica di astrologia di Simon&theStars è dedicata al Sagittario Sergio Rubini e al Capricorno (cuspide Acquario) Federico Fellini.
Sul sito www.8-mezzo.it, è possibile scaricare gratuitamente tutti i numeri della rivista, compreso l’ultimo. A curare il progetto grafico della testata, nella versione cartacea e online, 19Novanta Communication Partners. L’appuntamento con il magazine n. 54 è per dicembre.
Ruocco è scrittore, giornalista, attore, documentarista, organizzatore di eventi. Dal 2012 fa parte dello staff organizzativo del Fantafestival e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival
Raccontare il cinema italiano attraverso le voci dei produttori. E’ l’idea che guida “Champagne e cambiali”, il volume di Domenico Monetti e Luca Pallanch, uscito in questi giorni in libreria con Minimum Fax in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia
L'autore Gianfranco Tomei insegna Psicologia Generale, Sociale e della Comunicazione presso la Sapienza di Roma. E' esperto di linguaggi audiovisivi e multimedialità e autore di romanzi, cortometraggi e documentari
Il termine ‘audiodescrizione’ non è ancora registrato nei vocabolari e nelle enciclopedie. Nell’editor di testo di un computer viene sottolineato in rosso, come un errore. Una parola che non esiste, un mare inesplorato. Di questo e di tanto altro si è parlato alla presentazione del libro di Laura Giordani e Valerio Ailo Baronti dal titolo “Audiodescrizione. Il Signore degli Anelli. La compagnia dell’AD” (edito da Hoppy) che si è tenuta ieri alla Casa del Cinema di Roma