Sarà tagliato il 29 luglio il traguardo delle 6.000 puntate da Un posto al sole, il daily drama di Rai 3 coprodotto da Rai Fiction e Fremantle e realizzato dal Centro di Produzione TV Rai di Napoli. Per l’occasione, Patrizio Rispo, Miriam Candurro, e Michelangelo Tommaso insieme ai “piccoli” interpreti Sofia Piccirillo, Greta Putaturo e Gennaro de Simone, sono stati ospiti del Giffoni Film Festival, per svelare ai giurati aneddoti e segreti dell’amatissima serie e presentare in anteprima un piccolo assaggio della puntata speciale numero 6.000.
“Questa serie racconta la Campania più bella” racconta Patrizia Rispo, uno dei volti storici della seria che da 25 anni accompagna giornalmente la vita di oltre 1,6 milioni di italiani, rendendola non solo uno dei prodotti seriali più amati, ma anche il più longevo della televisione italiana. Un vero e proprio fenomeno di costume che intreccia amori e passioni al vissuto quotidiano e al sociale, raccontando insieme all’evoluzione dei suoi personaggi anche il cambiamento senza sosta della nostra società.
Il film di Jamie Sisley si aggiudica il premio per la categoria Generator +18 del Giffoni Film Festival 2022. Lyra dell’irlandese Alison Millar è il miglior documentario
"Pensione? Mentre lo dico, comincio a lavorare su un nuovo progetto", ironizza l'attore britannico ospite a Giffoni, volto versatile di tanto cinema - mai italiano, con un po' di suo rammarico -, in partenza per Londra per girare la seconda stagione di Slow Horses, serie-evento in onda su Apple Tv+; aspettando di vederlo nell'atteso Oppenheimer di Nolan.
Un dibattito acceso su dittature, democrazie, autodeterminazione dei popoli, manipolazione e inquinamento dell’informazione. Al Giffoni Film Festival arriva il sociologo Alessandro Orsini, accusato di avere posizioni filo-putiniane sulla guerra in Ucraina. Per il patron Gubitosi: "E' un uomo che divide. Ma la libertà di espressione va difesa"
"Ha ragione Barbera quando dice che si fa più per quantità. Io distinguo, però, tra produttori e artisti. Perché i primi fanno film per i numeri, gli altri per esprimere la propria idea sul mondo". Così Sergio Rubini, ospite di Giffoni, intervistato da Cinecittà News