60 anni fa la chiusura di Alcatraz, tutti i film sulla prigione più famosa del mondo

Alcatraz. Il solo sentire questo nome dal suono duro e aguzzo evoca in noi immagini di sbarre e porte blindate, di scogli acuminati come zanne, di muri invalicabili, di nebbie spettrali e fughe rocambolesche.

Il nome è di origine spagnola e deriva da una specie di uccello marino che popolava l’isola.  La prigione più famosa del mondo, però, ha tanti altri nomi (The Rock, The Bastion, The Fortress) che sono lo specchio dei tanti livelli della sua storia: prima Fortezza durante la Guerra Civile, prigione militare, prigione federale, santuario degli uccelli, primo faro della costa occidentale e luogo di nascita del movimento Red Power degli Indiani d’America. Come spesso accade, però, è il cinema a ridefinire l’immaginario collettivo.

I film su Alcatraz sono una parte fondamentale della cultura popolare e una delle ragioni per cui l’isola e la sua prigione sono rimaste così famose, anche decenni dopo la chiusura della struttura.

Oggi, primo giorno di primavera, sono esattamente 60 anni da quel 21 marzo 1963 quando la prigione più famosa del mondo, Alcatraz appunto, ha detto addio ai suoi ultimi detenuti. Per commemorare l’anniversario di The Rock, ecco alcuni dei film più memorabili ambientati sull’isola e alcune curiosità.

L’uomo di Alcatraz di John Frankenheimer (1962)

Burt Lancaster interpreta l’omicida Robert Stroud, davvero esistito, condannato all’ergastolo e diventato ornitologo. Nutriva e curava uccelli con grande amore, arrivando a scrivere persino un libro sulle loro malattie. Tutto questo mentre era in isolamento. Il film è teso e avvincente, nonostante sia chiuso per la maggior parte all’interno di una cella e se si riesce a dimenticare che il vero Stroud era molto più cattivo di come viene rappresentato nella storia cinematografica. Curiosità: se fate il tour dell’isola di Alcatraz, una delle prime cose che vi diranno le guide è che il prigioniero Robert Stroud in realtà allevava canarini nella sua precedente prigione, Leavenworth, ma non gli fu permesso di avere animali quando fu trasferito sulla Roccia.

Senza un attimo di tregua di John Boorman (1967)

Primo film girato ad Alcatraz dopo che la prigione era stata chiusa tre anni prima, inizia con il duro Walker (Lee Marvin) che viene dato per morto dal suo amico Mal (John Vernon), il quale ha intrecciato una relazione con la moglie. Quando Walker lo scopre dà il via a una furia vendicativa che condurrà alla prigione deserta in un thriller brutale ed elegante. Liberamente tratto dal romanzo di Donald E Westlake. 

Fuga da Alcatraz di Don Siegel (1979) 

Il più famoso dei film su The Rock è interpretato da un Clint Eastwood che ci regala una interpretazione ipnotica e drammatizza la fuga dei detenuti Frank Morris e dei fratelli Clarence e John Anglin, avvenuta nel 1962. Nella storia ci sono stati 26 tentativi di evasione dalla prigione-fortezza al largo di San Francisco, ma soltanto 5 di questi detenuti si sono perse le tracce e si suppone che ce l’abbiano fatta. È un’opera cinematografica che ancora oggi conserva un fascino straordinario. Il meccanismo narrativo ha resistito alla ruggine del tempo e la componente di autenticità della storia alimenta il suo valore. Aneddoto: I numeri che oggi si vedono sopra le porte delle celle sono stati aggiunti per il film.

The Rock di Michael Bay (1996) 

Sebbene sia ambientato sulla Roccia, come dice il titolo, ben poco del film è stato effettivamente girato ad Alcatraz. Il film ha un cast di prim’ordine: Ed Harris è l’ex marine che ha preso in ostaggio dei turisti e minaccia di sparare armi chimiche su San Francisco, Nicolas Cage (nei panni del divertente Stanley Goodspeed) è lo scienziato riluttante assunto per fermarlo e Sean Connery (che ruba ogni scena) è l’unico detenuto mai evaso che viene costretto a portare una “squadra di eroi” ad Alcatraz per salvare la situazione. È un film sicuramente bizzarro e kitsch, ma anche estremamente divertente, con una sceneggiatura arguta alla quale, si dice, abbiano lavorato Quentin Tarantino e gli scrittori di commedie: Ian La Frenais e Dick Clement.

X-Men: Conflitto finale di Bret Rattner (2006)

Il terzo film della serie X-Men vede i buoni (Wolverine di Hugh Jackman, Tempesta di Halle Berry e il Professor X di Patrick Stewart) combattere contro il cattivo Magneto (Ian McKellen), che ha radunato un esercito per fermare la produzione di una cura per i mutanti che viene realizzata sull’isola di Alcatraz. La battaglia principale del film si svolge proprio sulla roccia: Magneto ha deviato il Golden Gate Bridge con i suoi poteri di piegatura del metallo per poter assaltare l’isola. Ma le scene non sono state girate sul vero Alcatraz o sul Golden Gate Bridge: è stata costruita una sezione del ponte in scala reale e si dice che la sequenza del film sia costata circa un sesto del budget totale.