Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
SORRENTINO A CANNES?
Dalle pagine de “Il Messaggero” s’apprende un “forse” che apre una caccia alla conferma: “Il nuovo film di Paolo Sorrentino, 53 anni, potrebbe andare a Cannes, secondo le indiscrezioni raccolte da Variety. Ancora senza titolo, tra gli attori c’è Gary Oldman, 65. È stato girato tra Napoli e Capri e racconta la vita di Partenope. Il festival si terrà dal 14 al 25 maggio”.
PAUL HAGGIS, ACCUSA DI STUPRO A OSTUNI: RICHIESTA ARCHIVIAZIONE
“Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente”. Il caso dell’accusa di stupro all’autore premio Oscar, Paul Haggis, che accadde nel 2022 mentre era ospite a Ostuni in occasione dell’Allora Fest, ripresa da più di una testata, tra cui “la Repubblica”, a cura di Pierfrancesco Albanese. 16 giorni di arresti domiciliari prima, e “una risonanza mediatica mondiale negativa”: “Niente di tutto ciò, a distanza di quasi due anni, secondo la procura di Brindisi. Che, dopo aver sostenuto l’accusa sulla scorta delle testimonianze della presunta vittima, una ragazza londinese all’epoca dei fatti 28enne, ha ora chiesto al gip l’archiviazione”. Il fatto racconta che “il 15 giugno, una ragazza inglese arriva in stato confusionale all’aeroporto di Brindisi. Confida a un’operatrice di essere stata stuprata … Raccolta la denuncia, per l’aspirante consulente cinematografica viene adottato anche il ‘codice rosa’ per le vittime di violenze sessuali, da parte del personale sanitario dell’ospedale Perrino di Brindisi. La ragazza accusa Haggis. Solo qualche giorno più tardi il 19 giugno 2022 l’arresto e l’indicazione dei domiciliari”. I due si erano conosciuti sui social e per la procura “con la ragazza rapporto consensuale”.
BRUNI TEDESCHI SARA’ LA DUSE PER MARCELLO
La notizia s’è diffusa nella giornata di ieri e trova conferma anche sulle testate “QN”, ovvero Valeria Bruni Tedeschi interpreta Duse, il nuovo film di Pietro Marcello, protagonista la figura di Eleonora che: “… è stata la più grande attrice teatrale del nostro paese e quest’anno sarà celebrata in modo particolare, poiché ricorrono i cento anni dalla sua morte, avvenuta il 21 aprile 1924 a Pittsburgh, negli Stati Uniti, durante una tournée (aveva 65 anni). … Il regista di Bella e perduta e Martin Eden ha scelto come protagonista Valeria Bruni Tedeschi, 59 anni. La sceneggiatura è stata scritta da Letizia Russo, Guido Silei e dallo stesso regista. Per ricordare la ‘divina’ Duse è previsto anche un fitto programma di iniziative curato dal Vittoriale degli italiani, la residenza di Gabriele d’Annunzio: il poeta fu a lungo legato all’attrice”.
MORANTE E’ ALDA MERINI PER ROBERTO FAENZA
L’attrice parla de “la mia Alda” sulle pagine di “Donna Moderna”, nell’intervista di Isabella Fava. Il film tv è Folle d’amore di Roberto Faenza, il 14 marzo su Rai Uno, e la storia è quella di Alda Merini: l’attrice interpreta “la poetessa negli ultimi anni della sua vita”. “Non deve essere stato facile interpretare un personaggio così oscillante tra frenesia e malinconia, così distrutto nel corpo e nello spirito … Una donna dall’animo dolente, capace di grande lucidità e di momenti in cui riusciva a spiazzare il suo interlocutore con giudizi tranchant, una donna libera a cui in diverse occasioni avevano tarpato le ali” scrive la giornalista e Morante racconta: “Dopo aver guardato le sue interviste, ho detto a Roberto Faenza: ‘Lei era di Milano, parla con un accento tutto diverso dal mio’”. Eppure l’attrice, nata a Santa Fiora, in provincia di Grosseto, 67 anni fa, restituisce perfettamente il senso del personaggio, la parlata lenta, la sigaretta sempre accesa in mano, lo smalto sbeccato, il rossetto, le collane e quello sguardo che sembrava scavarti dentro. “Mi era già capitato di interpretare personaggi realmente esistiti, ma avevano meno riferimenti nell’immaginario collettivo. Come la scrittrice Sibilla Aleramo in Un viaggio chiamato amore di Michele Placido, che raccontava la sua relazione con Dino Campana. Lì avevo più spazio per l’invenzione, potevo staccarmi da come lei era perché nessuno se la ricordava. Qui la cosa era più ambigua, ma Faenza mi ha rassicurato: ‘Non mi importa nulla della somiglianza fisica, cerco altro’. Quindi ho deciso di concentrarmi sulla musica del suo eloquio, lei aveva un modo di parlare molto particolare, come se fosse sempre in ascolto di una voce”.
TORNA THE BAD GUY E LO CASCIO PIACE A HOLLYWOOD
È Ilaria Ravarino su “Il Messaggero” a parlare della seconda stagione di The Bud Guy (6 episodi, pronti a dicembre), con Luigi lo Cascio, cattivo che piace a Hollywood: “Un acquario pieno di orche marine che esplode e cinquemila litri d’acqua che si riversano nella stanza, travolgendo chiunque si trovi davanti alla parete di vetro. Mesi di riprese per una scena di quattro secondi, quattro macchine che la filmano, dodici attori coinvolti. E poi gli stunt, il modellino dell’acquario riprodotto in scala, gli effetti speciali (le orche, in realtà, sono delfini) e migliaia di litri d’acqua contenuti in cinque cassoni, calati su uno scivolo all’interno dei teatri di posa in via Tiburtina a Roma. Non si tratta di una grande produzione americana ma potrebbe esserlo, visto che The Bad Guy, la serie tv diretta da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana, e distribuita nel 2022 in sei episodi su Prime Video, nella top ten USA ci è finita per davvero, conquistando anche quella inglese e tedesca”.
MILANESE IMBRUTTITO. CIAK PER IL SECONDO FILM
Si chiama “Milanese” ma il seguito è nazionale e, come si legge su “Libero”: “a 3 anni dal grande successo del primo film, iniziano le riprese a Milano di Ricomincio da Taaac, il secondo film de Il Milanese Imbruttito. Insieme a Germano Lanzoni nei panni dell’iconico Signor Imbruttito presenti anche tutti gli altri personaggi del mondo Imbruttito. Il film, prodotto da QMI, Ramaya Productions e Medusa Film in collaborazione con Prime Video, è previsto nelle sale nel prossimo autunno. Nel cast, tra gli altri, Brenda Lodigiani, Paolo Calabresi, Claudio Bisio, Laura Locatelli, Leonardo Uslengo, Valerio Airò”.
L’infarto di Nanni Moretti: “sto bene”. Paolo Sorrentino: “Voglio solo lasciarmi andare”. Matilda De Angelis spia spericolata. Elio Germano: “Il profitto ci rovinerà”. Tommaso Ragno da Vermiglio a Sgarbi. Simone Annicchiarico: “lo, pagliaccio come mio padre Walter Chiari”
Chiara Sbarigia a ‘Visionarie’, il ritorno sul set di Daniel Day-Lewis, poi le interviste a Romana Maggiora Vergano, Francesco Di Leva, Ethan Hawke, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Maurizio Lombardi e Paola Minaccioni
In rassegna il ritorno del Joker, approfondimenti su Familia e sul Berlinguer di Segre e il Body Horror con Demi Moore, The Substance
Germano Lanzoni e Ricomincio da taaac, Amos Gitai e la nuova opera al Romaeuropa Festival, l'intervista a Jane Campion, Meryl Streep scritturata per la trasposizione di Jonathan Franzen