6 marzo 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

OSCAR: LO SCHIAFFO DI SMITH FA ANCORA MALE

A pochi giorni dalla cerimonia di premiazione degli Academy Awards, Chris Rock torna sullo ‘Slapgate’ che ha caratterizzato quella dello scorso anno. Ne parla Barbara Visentin sul ‘Corriere della sera’, a partire dallo show che il comico conduce ora su Netflix. “Cercherò di non offendere nessuno – dice Rock – lo schiaffo mi fa ancora male. Ma non sono una vittima e non mi vedrete da Oprah a piangere”.

PASOLINI E LA NAVE

Spazio a due documentari targati Luce Cinecittà. Il primo è Una visione nuova, doc evento su Pasolini del pescarese Giancarlo Scarchilli (in collaborazione con Rai Cinema e CSC), in sala come uscita evento in questi giorni. Ne parla ‘Il Centro’. Il secondo è Anija-La nave di Roland Sejko, David di Donatello 2013, tornato alla ribalta su ‘La Repubblica – Bologna’, con articolo di Valentida Desalvo, soprattutto per la collaborazione al doc, come segretaria di produzione, di Elly Schlein (creditata come Elena), neo-segretaria del PD.

LA VITTORIA DI ‘CREED’

Naturalmente il lunedì c’è molta attenzione per il botteghino. Sul ‘Corriere’, ad esempio, raccontano della vittoria di Creed III, spin-off della saga pugilistica di Rocky che anche fuori dallo schermo ha vintol’incontro. Vince infatti il weekend degli incassi americani arrivando a staccare biglietti per 58,6 milioni di dollari, battendo le aspettative di circa 20 milioni di dollari e stabilendo un record e mettendo fine al regno (durato due settimane) di Ant- Man and the Wasp: Quantumania, che ha incassato 12,5 milioni di dollari e si classifica al secondo posto.

AL VIA IL PROGETTO DEDICATO ALLE SCUOLE

“Con la pubblicazione degli enti ammessi a finanziamento, prendono il via i progetti innovativi a carattere sperimentale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola relativo all’anno scolastico 2022-2023, promosso dal ministero della Cultura e dal ministero dell’Istruzione e del Merito allo scopo di educare i giovani al linguaggio cinematografico”. Lo annuncia il sottosegretario di Stato al ministero della Cultura Lucia Borgonzoni. L’argomento trova spazio sul ‘Quotidiano del Sud: L’altra voce dell’Italia’.

FAVINO NOIR

L’attore è interprete de L’ultima notte di Amore di Andrea Di Stefano, da giovedì nei cinema, che offre una rappresentazione “polar” di Milano. Giuseppina Manin lo intervista sul Corsera: “Sorvolare la città nel buio in elicottero è stata una visione inattesa anche per me che pur penso di conoscerla piuttosto bene”, dice l’attore, intervistato anche su ‘Repubblica’ da Arianna Finos.

ESERECENTI ATTIVI PER IL FUTURO DELLA SALA

La riflessione parte proprio da Luciano Stella, produttore ed esercente, su ‘La Repubblica – Napoli’: “Permettetemi una riflessione – dice – sulle sale cinematografiche della nostra città. Sono pochissime, non sempre sono tenute bene, non sempre sono vivaci in proposte ed attività. Anche prima della pandemia. Gli esercenti devono fare al meglio il loro mestiere. Devono essere – oggi più che mai – imprenditori culturali attivi. La crisi c’è e bisogna reagire Ma la politica e l’amministrazione non possono risolvere la crisi con semplici delibere”.

MANCATA INDICAZIONE IN RU, RESTA IL TAX CREDIT CINEMA

“La possibilità di emendare omissioni (dimenticanze) commesse in ambito dichiarativo non trova alcun limite nella decadenza stabilita dal Decreto ministeriale del 7 maggio 2009, nonostante tale decreto preveda che il «credito d’imposta produttori cinematografici» debba essere indicato nel modello RU a pena – appunto – di decadenza”. Trattandosi di norma secondaria che ha valore vincolante unicamente nei confronti dell’ufficio. Per negare l’emendabilità della dichiarazione sarebbe, infatti, necessario che una fonte del diritto primaria stabilisse espressamente tale nullità. Si occupa della questione ‘Il Sole 24 ore’, con articolo di Rosanna Aclerno.

LE INTERVISTE

Francesco Palmieri su ‘Il Foglio’ intervista Francesco Pannofino, parlando degli esordi come giornalista, le serie tv (Boris in primis), il doppiaggio e infine il rappresentativo incarico di voce narrante degli audiolibri di ‘Harry Potter’. Su ‘QN Economia & Lavoro’, invece, spazio a Iginio Straffi, talento creativo e manageriale padre della Rainbow e delle celebri Winx.