Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
ADDIO A DANIELE SEGRE, IL RICORDO COMMOSSO DELLA STAMPA
Gran parte delle testate danno spazio alla prematura scomparsa dell’autore, regista e sceneggiatore del cinema della realtà. Segre, 71 anni, ne era stato anche docente al Centro Sperimentale di Cinematografia, che lo aveva visto anche direttore didattico del corso di reportage. “Alla domanda di rito sui progetti futuri, aveva risposto senza incertezze: ‘Resistere’”, scrive Fulvia Caprara su ‘La Stampa’. “Volevo offrire strumenti per capire la complessità della società”, aveva dichiarato il regista. “Portare avanti un cinema come il mio è sempre più difficile, si paga un prezzo elevato, complicato da gestire, la solitudine”.
READY, SET, LOVE: UN MONDO SENZA MASCHI NELLO ‘SQUID GAME’ DI NETFLIX
“C’è più satira di genere nei due minuti e mezzo del trailer di Ready, Set, Love che nelle due ore di Barbie”, scrive Ilaria Ravarino sul Messaggero a proposito della serie thailandese firmata Yanyong Kuruangkura. Nelle sei puntate disponibili sulla piattaforma dal 15 febbraio, c’è infatti un mondo distopico, dove una misteriosa pandemia ha decimato la popolazione maschile. La serie dà il via all’ondata di “originals” in arrivo dalla Thailandia, dove Netflix ha raddoppiato gli investimenti: di seguito arriveranno Doctor Climax, Tomorrow and I, The Believers e Master of the House.
BARBIE SBANCA ANCHE AI GRAMMY E VINCE TRE PREMI DEDICATI ALLE MUSICHE DEI FILM
La musica di Barbie ha trionfato ai Grammy: su ‘Variety’ la notizia che Billie Eilish e Finneas O’Connell hanno vinto i premi per la canzone dell’anno con What Was I Made For?, oltre a quelli per la migliore canzone e la miglior colonna sonora per i media visivi. Durante il discorso di ringraziamento, Eilish ha ringraziato la regista Greta Gerwig per aver “realizzato il miglior film dell’anno”, alludendo al fatto che è stata ‘snobbata’ dalla categoria miglior regista agli Oscar di quest’anno.
IL REGISTA STEFANO VICARIO: “SANREMO IN 4K EVOLUZIONE NATURALE, INEVITABILE”
“Quando ho iniziato con la tv era tutto diverso: venivo dal cinema dove facevo da assistente a Sergio Leone, se non mi fossi fratturato una gamba sarei ancora lì”, racconta a Gaia Giuliani su ‘la Repubblica’ Stefano Vicario, da cinque anni regista dell’appuntamento televisivo più atteso dell’anno, per la prima volta trasmesso (solo sul satellitare) in 4k, lo stesso sistema di alta qualità usato dal cinema.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep