Arriva in sala il 29 agosto distribuito da 01 Distribution, 5 è il numero perfetto per la regia di Igort, tratto dall’omonima famosissima graphic novel dello stesso Igort, pubblicata in 15 Paesi, con Toni Servillo, nel ruolo del disincantato sicario Peppino Lo Cicero, Valeria Golino, l’amante di sempre, Carlo Buccirosso, il sanguinario Totò ‘O Macellaio, amico e complice di un’intera vita.
Napoli, anni ’70, Peppino Lo Cicero, camorrista di seconda classe in pensione, torna in pista dopo l’omicidio di suo figlio. Questo avvenimento tragico innesca una serie di azioni e reazioni violente ma è anche la scintilla per cominciare una nuova vita. Un piccolo affresco napoletano nell’Italia anni ’70.
5 è il numero perfetto è la storia di un’amicizia tradita, ma anche di una seconda opportunità e di una rinascita. Oltre alla regia, Igort firma il soggetto e la sceneggiatura. Prodotto da Propaganda Italia e da Jean Vigo Italia con Rai Cinema, il film è una coproduzione con Belgio (Potemkino) e Francia (Mact Productions con Cité Film e Nour Films). Produttori per Propaganda Italia sono Marina Marzotto e Mattia Oddone mentre per Jean Vigo Italia è Elda Ferri. Produttore esecutivo Gabriele Oricchio. La fotografia è di Nicolaj Bruel, la scenografia di Nello Giorgetti, i costumi di Nicoletta Taranta, il montaggio di Esmeralda Calabria e Walter Fasano in collaborazione con Jan Hammeuw, la musica di D-Roos & Startuffo.
Roberto Andò – dopo La stranezza - torna a scegliere “il trio” come protagonista de L’abbaglio, film sulla discesa in Sicilia dei Mille di Garibaldi – interpretato da Tommaso Ragno. Nel cast anche Leonardo Maltese. Il film, al cinema dal 16 gennaio
Il film di Natale con protagonista femminile Isabella Ferrari, e i due ruoli esilaranti di Paolo Calabresi e Marco Marzocca: una storia diretta da Eros Puglielli, che ha tenuto come riferimento anche la Commedia all’italiana; dal 23 dicembre al cinema con Medusa
30 anni dopo, era infatti il 1994 quando usciva la storia di Forrest e Jenny, Robert Zemeckis riunisce la coppia di attori, scegliendo un’unità di luogo, un’architettura fisica ed emotiva, quale specchio dell’esistenza; sorprendente il de-aging dei protagonisti
Il film diretto da Barry Jenkins racconta la storia di come il cucciolo di leone, non di sangue reale e poi orfano, sia diventato Mufasa: Il Re Leone. Per il doppiaggio, anche Elodie. Prodotto con tecniche live-action e immagini fotorealistiche generate al computer, il titolo esce al cinema dal 19 dicembre