Si è tenuta lo scorso weekend la cerimonia di premiazione in streaming della 14a edizione del The 48 Hour Film Project organizzato da Le Bestevem.
Tantissimi i giovani coinvolti che hanno partecipato e che hanno potuto festeggiare, anche se a distanza la vittoria.
Qui tutta la diretta:
BLESSESDVon il corto Piano è il titolo vincitore della 14.edizione che avrà l’opportunità di competere con la sua opera al Filpalooza 2021 dove, oltre al gran premio finale, potrà anche aggiudicarsi la possibilità di concorrere nella sezione Short Film Corner al Festival di Cannes.
La grande novità di quest’anno è stato il Premio del Pubblico, andato a SILVESTRI PRODUCTION (Tempo al tempo). Il team vincitore si è aggiudicato l’accesso gratuito alle Masterclass “I Mestieri del Cinema” live su Zoom dal 28 dicembre, dove avranno la possibilità di interagire con tre grandi professioniste del Cinema Italiano in un momento in cui siamo tutti costretti a rispettare le distanze.
Le Masterclass:
28/12 Masterclass con Cristina Comencini, regista e sceneggiatrice: Parole e immagini nel cinema, un’armonia o un conflitto?·
29/12 Masterclass con Daria D’Antonio, direttrice della fotografia dell’ultimo film di Sorrentino: Leggere una sceneggiatura, immaginare un’atmosfera·
30/12 Masterclass con Consuelo Catucci, montatrice: Il montaggio o l’arte di porsi domande.
Le Masterclass “I Mestieri del cinema” sono organizzate da Le Bestevem e sono aperte anche al pubblico con un contributo di 5 €.Per le iscrizioni visitare il sito www.lebestevem.it
A questo link la lista dei vincitori.
Una produzione Pepito Produzioni e FilmAffair con Rai Cinema e Luce Cinecittà in collaborazione con Les Films d’Ici. In sala dal 14 novembre con Luce Cinecittà
Il regista britannico interverrà il 2 novembre con un videomessaggio al cinema La Compagnia, in occasione della serata inaugurale del festival di cinema documentario più antico d'Europa
Circa 100 opere rappresentative di 26 Paesi in cinque sezioni del concorso sul tema "Diritti/Rights". Dal 9 al 16 novembre a Salerno
Il film è stato girato dagli abitanti di Gaza, montato, scritto e concepito da Catherine Libert, Fred Piet, Hana Al Bayaty