Sono 40 i documentari finalisti ai Nastri d’Argento del Documentario 2016. Li ha selezionati la giuria dei giornalisti cinematografici che li ha scelti tra gli 87 titoli presentati nei festival (poi usciti in sala o in dvd e sul web o trasmessi da una rete televisiva). Si tratta di film usciti nell’anno solare, quindi entro il 31 dicembre 2015, divisi in due diverse categorie: produzione dedicata ai temi del reale e documentari dedicati al cinema, ai quali si sono aggiunti quest’anno, sempre più numerosi, i titoli dedicati alla cultura, alla musica, al teatro, agli spettacoli in genere. I premi saranno consegnati alla Casa del Cinema il 25 febbraio prossimo e sempre alla Casa del Cinema avranno luogo alcuni appuntamenti nell’ambito della nuova edizione di Italia DOC, a cura di Maurizio di Rienzo, componente del direttivo nazionale del Sngci che ha selezionato i titoli. La stessa giuria ha già annunciato il Nastro speciale DOC 2016 per Ridendo e scherzando, Ritratto di un regista all’italiana di Paola e Silvia Scola, prodotto da Palomar e Surf Film e in sala ancora questa sera.
Ecco i finalisti, mentre la lista completa dei titoli eleggibili è sul sito del SNGCI www.cinemagazineweb.it
CINEMA DEL REALE
87 ore di Costanza Quatriglio
Astrosamantha di Gianluca Cirasola
Dal ritorno di Giovanni Cioni
Esuli: le guerre di Barbara Cupisti
Harry’s Bar di Carlotta Cerquetti
I bambini sanno di Walter Veltroni
Il gesto delle mani di Francesco Clerici
I sogni del lago salato di Andrea Segre
L’esercito più piccolo del mondo di Gianfranco Pannone
L’infinita fabbrica del Duomo di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti –
Louisiana, The Other Side di Roberto Minervini –
Napolislam di Ernesto Pagano –
Oggi insieme, domani anche di Antonietta De Lillo –
Prima di tutto di Marco Simon Puccioni
Registro di classe di Gianni Amelio e Cecilia Pagliarani
Showbiz di Luca Ferrari
Torn di Alessandro Gassmann
Uomini proibiti di Angelita Fiore
Vincenzo da Crosia di Fabio Mollo
Zanetti Story di Simone Scafidi e Carlo A.Sigon
CINEMA, SPETTACOLI, CULTURA
Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola
A proposito di Franco di Gaetano Di Lorenzo
A qualcuno piacerà – Storia e storie di Elio Pandolfi di Caterina Taricano e Claudio De Pasqualis
Dietro gli occhiali bianchi di Valerio Ruiz
Faber in Sardegna di Gianfranco Cabiddu
Filmstudio mon amour di Toni D’Angelo
Firenze e gli Uffizi in 3D di Luca Viotto –
Gli uomini di questa città non li conosco di Franco Maresco
Il paese dove gli alberi volano di Davide Barletti e Jacopo Quadri
Il segreto di Otello di Francesco Ranieri Martinotti
La voce di Pasolini di Matteo Cerami e Mario Sesti
L’ultimo metro di pellicola di Elio Sofia
L’Accademia Carrara, il Museo ritrovato (3D) di Davide Ferrario
La passione e l’utopia di Mario Canale
Ridendo e scherzando di Paola e Silvia Scola
Pasolini Il corpo e la voce di Maria Pia Ammirati, Arnaldo Colasanti e Paolo Marcellini
Pasolini Maestro corsaro di Emanuela Audisio
S is for Stanley di Alex Infascelli
Sicily Jass di Michele Cinque
Street Opera di Haider Rashid
La serata condotta sul palcoscenico del Teatro Antico di Taormina da splendida Matilde Gioli, con la regia di Giovanni Caccamo, ripercorre, anche dietro le quinte, le tappe di un anno che con i Nastri d’Argento conferma il successo di titoli come Lo chiamavano Jeeg Robot, Perfetti sconosciuti, Non essere cattivo, Veloce come il vento, Quo vado? e soprattutto La pazza gioia di Paolo Virzì che ha conquistato a Taormina ben sei Nastri su dieci candidature
Alle 22:50 Rai Movie una speciale puntata di Movie Mag dedicata alla settantesima edizione dei premi appena consegnati a Taormina dal Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Non era facile risollevare l'umore del pubblico dopo la proiezione, nel Teatro Antico, della partita Germania-Italia. Ci ha provato Matilde Gioli, chiamata a condurre la 70ma cerimonia dei Nastri d'Argento. Sabrina Ferilli si lascia andare a battute sul "rodimento post-partita", per poi evidenziare l'attualità del film Io e lei. Mentre Paolo Virzì si dice fiero di far parte della comunità del cinema italiano: "In questo momento di astio e angoscia, il nostro cinema parla di tolleranza, simpatia per gli ultimi e gli esclusi. Ironia e autoironia sono l'antidoto migliore contro il fanatismo, il dogmatismo e la ferocia che attraversa il mondo"
La coppia comica riceverà il premio intitolato al grande attore nel corso della serata dei Nastri d'argento, sabato 2 luglio, subito dopo la visione della partita della nazionale Italia-Germania al Teatro Antico