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GARRONE: A TORINO CHIUDO UN CERCHIO, PRIMA O POI GIRERÒ IN QUESTA CITTÀ
“Con la mia presenza a Torino si chiude un cerchio iniziato nel 1996, quando Alberto Barbera, all’epoca direttore del Torino Film Festival, selezionò il mio Terra di mezzo”. Così Matteo Garrone al Festival dell’Accoglienza intervistato da Fabrizio Dividi sul Corriere Torino, dove verrà proiettato il suo Io capitano per un pubblico di studenti. “Quando scrivo un film immagino i ragazzi che lo vedranno e penso che questo “viaggio omerico” possa appassionarli e farli riflettere” – dice il regista. “Prima o poi un film in questa città lo farò”.
SCORSESE, UN NUOVO ‘RITMO’ PER RACCONTARE UNA CIVILTÀ COSTRUITA SUL SANGUE
“Giunto a ottant’anni Scorsese non ha più l’interesse di raccontare in maniera febbrile, ma ha il piacere del racconto e il passo solenne dell’epica”. Così in un’impeccabile recensione su ‘la Repubblica’ il critico Antonio Monda parla dell’ultimo film del grande regista premio Oscar, Killers of the Flower Moon, in sala dal 19 ottobre. “Come tutte le grandi opere si può leggere a vari livelli” – scrive. “Un film sull’avidità umana, su come si possa distorcere fino alla bestemmia il valore della famiglia e sulle fondamenta oiene di sangue su cui è costruita la civiltà americana”.
POOR THINGS, UN GRANDE LIBRO DIETRO UN GRANDE FILM
Su ‘Domani’ l’italianista Matteo Moca dedica un lungo articolo al romanzo Poor Things di Alasdair Gray (1992), appena ripubblicato, da cui il regista greco Yorgos Lanthimos ha tratto Povere creature, Leone d’Oro a Venezia. “Un libro che è un inno alla liberazione dei sensi, alla scoperta di una libertà che la civiltà della tecnica ha inesorabilmente sommerso”.
LA PUREZZA DEL ‘PRIMO SGUARDO’ NEL PENSIERO DI ERMANNO OLMI
Un editoriale di Giandomenico Cortese sul Corriere del Veneto ripropone una preziosa intervista a Ermanno Olmi del 2009, presente nel docufilm di Marco Manzoni Il primo sguardo. “La verità, una volta acquisita, non è un valore fisso” diceva il grande regista, scrittore e sceneggiatore. “Il bambino ha una grande ampiezza di visione perché non limitata da chi ha un’altra cultura e cerca verità a priori”. ‘Più che un’intervista – si legge – una confessione interiore, a salvaguardia del suo pensiero critico per una “governance etica” del pianeta, quella a cui auspicava lo stesso Olmi nei laboratori di ‘Ipotesi Cinema’.
MARIA CHIARA GIANNETTA: BLANCA FA DELLA CECITÀ IL SUO PUNTO DI FORZA
Numerosi quotidiani danno spazio alle parole dell’attrice Maria Chiara Giannetta, protagonista di Blanca, che ha incontrato la stampa nell’ambito del Prix Italia in corso a Bari, a pochi giorni dalla messa in onda il 5 ottobre dell’attesissima seconda serie, su Rai 1. “La cecità è il vero motore di Blanca, è ciò che l’ha fatta rialzare e dire al mondo ‘io faccio cose che voi non potete fare’. È stato bello interpretarla, mi ha aperto un mondo emotivo e di sensibilità altrui”.
LUCA TRAPANESE: NATA PER TE È UN FILM PER I NUOVI DIRITTI
“Sono single, gay e ho adottato una bimba. Sono sommerso da messaggi da tutta Italia che mi chiedono in che sale sarà proiettato il film”. Chiara Ugolini intervista su ‘la Repubblica’ Luca Trapanese, protagonista – di Nata per te, il film diretto da Fabio Mollo e interpretato da Pierluigi Gigante che racconta la sua storia e quella di Alba, una bambina lasciata in ospedale a pochi giorni con la sindrome di Down, della quale lui quarantenne, single, gay, assessore al welfare per il comune di Napoli, e è divenuto genitore affidatario e poi adottivo.
SEMPRE PIÙ ATTRICI E ATTORI ITALIANI DIETRO LA MACCHINA DA PRESA
‘Il Giornale’ parla della sempre più diffusa scelta da parte di attori e attrici di tentare la strada della regia. “In mancanza di incassi da parte dei solititi registi noti” – scrive – “i film se li girano loro. Mai come nei prossimi mesi assisteremo ai debutti dei tanti volti noti del grande schermo”. E ne stila una lista: non solo Micaela Ramazzotti (Felicità) e Paola Cortellesi (C’è ancora domani), ma anche Claudio Bisio (L’ultima volta che siamo stati bambini), Kasia Smutniak (Mur), Margherita Buy (Volare), Neri Marcoré (Zamora) e Michele Riondino (Palazzina Laf).
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Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi