Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo
JONATHAN GLAZER, GRAN PREMIO A CANNES
Su Il Messaggero intervista a Jonathan Glazer, regista inglese vincitore del Grand Prix a Cannes con The Zone of Interest. “Sono felicissimo perché il film ha fatto riflettere ed ha emozionato il pubblico di Cannes”, ha raccontato a Gloria Satta. “Sono convinto che il tema del film abbia un rapporto stretto non solo con il momento che stiamo vivendo ma con qualunque epoca”. The Zone of Interest mostra la follia dell’Olocausto e uscirà il 25 gennaio 2024 per la Giornata della Memoria con I Wonder.
LO SPAZIO INQUIETO AL FARNESE
Franco Angeli, regista e nipote omonimo dell’artista, incontra il pubblico questa sera alle 21 al Cinema Farnese a Roma per la proiezione de Lo spazio inquieto. Franco Angeli 1935-1988, film documentario prodotto da Luce Cinecittà. Tra le testimonianze proposte dal docufilm anche Marco Bellocchio, Giosetta Fioroni, Maria Angeli e molti altri.
I TANTI VOLTI DI SANDRA HÜLLER
Protagonista a Cannes con ben due film in concorso, la 43enne tedesca Sandra Hüller, “torna in Germania senza un premio” sottolinea Arianna Finos su La Repubblica. “Cannes incorona la nuova diva” il titolo dell’articolo che racconta l’attrice, capace di passare “dai chiaroscuri della femminilità moderna (Anatomie d’une chute) alla banalità del male nell’Olocausto” (The zone of Interest). Ora Hüller prepara un film in Germania “sul periodo del cambio del sistema monetario della Repubblica democratica tedesca alla Germania occidentale”.
LA PALMA JUSTINE TRIET
La Palma d’Oro Justine Triet racconta l’emozione di conquistare il più ambito premio di Cannes in un’intervista di Fulvia Caprara su La Stampa. “Oggi sono molte di più le donne che fanno regia”, dichiara Triet, “sono emozionata e contenta, non mi aspettavo il premio e forse non ho ancora realizzato del tutto che cosa significhi averlo ricevuto. Penso che questa vittoria provocherà un effetto a catena. Sono la terza ad aver vinto la Palma? Bene, è una cosa che fa ben sperare. Le donne stanno arrivando”.
DUE SGUARDI SU RAPITO
Su Il Fatto Quotidiano Fabrizio D’Esposito analizza l’accoglienza del nuovo film di Marco Bellocchio Rapito, che racconta la vicenda del caso Edgardo Mortara e ha diviso in due il giudizio della Chiesa. Da un lato “La lettura stilistica” dall’altro “quella tematico-narrativa”, “la prima è magnifica mentre la seconda no”. Al centro della riflessione l’articolo firmato da Agostino Giovagnoli su Avvenire.
MATERA FICTION, LA NUOVA RASSEGNA
Al via la prima edizione di Matera Fiction, confronti e incontri che dall’1 al 4 giugno affronteranno il nuovo rapporto dei telespettatori con le produzioni. A raccontare le ambizioni della nuova rassegna è Antonella Ciervo su Il Quotidiano, che anticipa “Un vero e proprio osservatorio sulla serialità televisiva internazionale”. Matera Fiction è diretta da Giuseppe Papasso e organizzata da Gfg Media Associati.
Le interviste a Stefano Accorsi per la fiction su Marconi, il dietro le quinte de Il regno del pianeta delle scimmie, Juliette Binoche torna in sala e tanto altro
Benedetta Porcaroli su il personaggio della Madonna nel suo ultimo film: "vorrei che Maria fosse la mia migliore amica", l'intervista di Susan Sarandon su La Repubblica, il cinema secondo Luca Guadagnino e l'anniversario dei dieci anni di Gomorra-la serie
La gratitudine di Milena Vukotic per il David alla Carriera; Gomorra compie 10 anni: l’attesa per il prequel; addio a Bernard Hill, capitano di Titanic e re de Il signore degli anelli; Smart+, progetto di consulenza finanziaria per il cinema; The Fall Guy, un'ode agli stuntman; e, infine, il fenomeno seriale Baby Reindeer
Su tutti i quotidiani cresce l'attesa per i David di Donatello. Nel frattempo Zendaya e Ryan Gosling rubano la scena