27 giugno 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.

“IL GLADIATORE” SOSTIENE LA RACCOLTA FONDI MIC-CINECITTA’

Russell Crowe sta portando in giro la sua band The Gentlemen Barbers per alcuni concerti nel nostro Paese, è di domenica la performance a Cinecittà: approdando a Bologna, a conoscenza della recente alluvione che ha piegato la Regione Emilia-Romagna, l’attore neozelandese invita il pubblico a partecipare per sostenere la popolazione: “Il ricavato della data bolognese andrà tutto in beneficenza per aiutare alla ricostruzione nei comuni colpiti dall’alluvione attraverso la raccolta fondi MiC-Cinecittà: sono ancora disponibili alcuni biglietti” scrive Andrea Bortolotti sull’edizione bolognese di “Repubblica”. “Siamo molto tristi di sapere che l’Emilia-Romagna è stata colpita da un’alluvione devastante – è il videomessaggio, in italiano, di Crowe – Unisciti a noi e raccogliamo soldi per chi ha bisogno di aiuto”. Tra i testimonial del concerto e della sua buona causa: Pupi Avati, Alessandro Bergonzoni, Alessandro Del Piero.

INDIANA JONES: AVVENTURA A TAORMINA

L’ottantenne Harrison Ford ospite del Taormina Film Festival per accompagnare l’ultimo capitolo della saga, Indiana Jones e Il Quadrante del Destino. L’ha intervistato Fulvia Caprara per “La Stampa”. L’attore spiega: “…non sono attaccato ai ricordi, preferisco collezionare esperienze sempre nuove”. Ma “Cosa rappresenta per lei il personaggio di Indiana Jones?”: “…Di sicuro è stata un’esperienza singolare, non paragonabile ad altri film, per oltre 40 anni sono entrato nei panni del personaggio, l’ho conosciuto sempre meglio e, di pari passo, ho imparato tante cose sul mio mestiere. … Non credo che Indy mi mancherà, ormai ha raggiunto i suoi obiettivi e son felice di averlo accompagnato fino alla fine”.

RAI CINEMA, BILANCIO D’ESERCIZIO 

Claudio Plazzotta su “Italia Oggi” fa il bilancio del bilancio 2022 di Rai Cinema, infatti si legge che “…chiude il bilancio d’esercizio con 272,5 milioni di euro di ricavi (+1,9% rispetto al 2021), di cui però oltre l’87% è assicurato dalla Rai stessa, un risultato operativo positivo per 16,8 milioni di euro (19,7 mln) e un utile pari a 12,3 milioni di euro (14,4 milioni nel 2021). Nel 2022 Rai Cinema ha investito 130,4 milioni di euro nell’acquisto di film, fiction e cartoon, e 87,1 milioni nella produzione di film o documentari … Sul fronte ricavi: 206,8 milioni di euro per i diritti free per la distribuzione di contenuti sui canali generalisti della Rai, e 30,4 milioni di ricavi per i diritti free di contenuti trasmessi invece sui canali tematici del servizio pubblico. … La casa di distribuzione di Rai Cinema, ovvero 01 Distribution, nel 2022 ha raggiunto una quota di mercato del 7% ed è quinta dietro Disney, Warner Bros., Universal e Eagle pictures (Paramount)”. 

IL CINEMA RITROVATO DI ZEFFIRELLI

Nel centenario dalla nascita del maestro fiorentino, “il festival Il Cinema Ritrovato, promosso dalla Cineteca di Bologna fino al 2 luglio, dedica il suo omaggio a una delle figure più importanti di cinema e teatro”, si legge su “Il Giornale”. “Oggi, martedì alle 18.30 all’Auditorium DamsLab, sarà Caterina d’Amico, direttrice del Museo della Fondazione Zeffirelli, a ricordare la figura del maestro, assieme ad Angela Allen, script supervisor dell’Amleto che il regista portò sul grande schermo nel 1990, affidando a Mel Gibson il ruolo del Principe di Danimarca. E proprio Amleto è in programma stasera alle 20.30 al Cinema Europa, dove Angela Allen sarà accompagnata da Masolino d’Amico. Per Amleto – ricordava Zeffirelli – avevo bisogno di un’icona nuova e sorprendente. Mel Gibson, noto per i suoi film d’azione, era la scelta meno ovvia e più ardita”. 

DECARO, TRA MOLIÈRE E TROISI 

Carmine Saviano su “la Repubblica” intervista Enzo Decaro – alle prese con le prove de L’avaro immaginario, un viaggio verso Molière che debutta il 30 giugno a Napoli -, nell’anno dei 70 anni dalla nascita del sodale Massimo Troisi. “È vero che fu lei a convincere Troisi e Arena a partire perla prima tappa del viaggio, verso Roma?”: “Quanto mi piacerebbe rispondere di sì. Ma nunn è over neanche in questo caso”. “Racconti”: “A Napoli ci venne a vedere Enrico Fiore, principe tra i critici teatrali. Ci disse (Decaro imposta la voce e scandisce con lentezza): ‘Ma voi dovete andare a Roma, dove fanno il ca-ba-ret!’. Massimo gli si avvicinò e chiese: ‘Scusate dottò, ma è una cosa buona questo cabaret?’. ‘A-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e’, replicò Fiore. Io ero semplicemente il più intraprendente e organizzai il viaggio a Roma”. Saviano incalza: “Verso La Chanson, il locale di Marcello Casco”: “Ci arrivammo un lunedì, non c’era nessuno. Massimo si avvicina a Casco, gli dice: ‘Il cabaret, Roma… ma qua non ci sta nessuno, facite a famme coram e mafie’. Casco ci spiegò che non c’era nessuno perché il lunedì era il giorno di chiusura. Ci fece provare. E da lì partì tutto”. 

MELONI CONTRO LE SERIE CON “SPACCIATORI DIPINTI COME EROI”

Sono “Il Giornale”, “La Stampa”, “Avvenire”, insomma una rosa di testate, a riprendere l’epilogo di un convegno in occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico di droga. Giorgia Meloni, espressamente esposta su una linea decisa contro le droghe, ha detto: “… sulla droga ‘è finita la stagione dell’indifferenza, del lassismo, del disinteresse’, perché ‘le droghe fanno male, tutte, e chi vi dice che non hanno conseguenze – dice rivolgendosi proprio ai ragazzi presenti – mente’. Il governo, spiega, ‘non vuole avere un atteggiamento paternalistico, lo Stato etico non c’entra niente. C’entra invece la responsabilità delle istituzioni, serve un’altra narrazione sul piano educativo e culturale’, la droga ‘non può essere considerata una forma di libertà’. E alla fine va anche all’attacco delle serie tv: ‘Abbiamo visto fiction con spacciatori dipinti come eroi trasmesse su piattaforme che hanno trasmesso documentari contro un uomo come Vincenzo Muccioli‘”.