26 giugno 2023, la rassegna stampa

RUSSELL CROWE, MUSICISTA A CINECITTA’

Russell Crowe è tornato a Roma, dove è amato dal pubblico fin dai tempi de Il Gladiatore. Il grande divo si è esibito con la sua band in un concerto a Cinecittà e nell’intervista a Gloria Satta de “Il Messaggero” rivela che la sua prossima ambizione è di esibirsi nel luogo più iconico della Capitale: “Suonare in un gruppo è come recitare a teatro. Nulla batte l’eccitazione di fare concerti live di fronte al pubblico. Questo concerto è stato l’inizio! Gli organizzatori hanno avuto migliaia di richieste di biglietti che non hanno potuto soddisfare. Devo tornare a suonare qui. Magari al Colosseo l’anno prossimo, sarebbe fantastico dopo aver cantato in Piazza di Spagna nel 2010”.

RICHARD GERE IN SARDEGNA

La star Richard Gere si trova in Sardegna per accompagnare l’anteprima al Filming Italy di Ti presento i suoceri. “Ho fatto molti film nell’età d’oro del cinema. – rivela l’attore in un incontro virtuale con Giulia Bianconi de “Il Tempo” – Ho lavorato con registi e attori che mi hanno permesso di fare bene il mio lavoro. Oggi credo sia cambiato il senso di comunità e tanti film che si vedono adesso sono scritti dai computer. Attori e storie vengono marginalizzati rispetto al passato”.

DELETE, LA NUOVA DISTOPIA DI CASA NETFLIX

Massimo Galanto su “Il Messaggero” scrive della nuova serie distopica targata Netflix: Delete del thailandese Parkpoom Wongpoom. “Tra riflessioni tecnologiche e dilemmi etici, al centro della storia c’è un soprannaturale smartphone in grado di eliminare, con un solo tasto, qualsiasi persona”. “È una serie thriller con una trama eccitante e nuova. La storia – racconta il regista – ruota attorno ai lati più oscuri della natura umana, specialmente quando entrano in gioco relazioni complicate”.

PIERFRANCESCO FAVINO E LA FAVOLA DI FELLINI E SALVATORES

Alessandra Rosi de “Il secolo XIX” intervista Pierfrancesco Favino in occasione della presentazione di L’ultima notte d’Amore a Genova Reloaded. Tra le altre cose, l’attore ha parlato anche del prossimo atteso film Napoli-New York, “una favola intelligente” diretta da Salvatores. “Non posso sbottonarmi, ma è un soggetto inedito di Federico Fellini e Tullio Pinelli e già questo è bellissimo. L’emigrazione non è l’unico tema, ma è comunque un argomento trattato nel modo più lieve al contempo serio possibile. È importante ricordare che siamo un paese meticcio, direi anche orgogliosamente meticcio, per quanto mi riguarda”.

BLACK MIRROR E SECRET INVASION: IL FUTURO E’ OGGI

Interessante analisi di Simona Siri sulla serie del momento: Black Mirror, di cui è appena stata rilasciata la sesta stagione su Netflix. Analizzando anche la questione dell’intelligenza artificiale usata nella sigla della serie Marvel Secret Invasion, è difficile non ammettere che quando si guarda alla distopia di Black Mirror “non stiamo parlando di futuro, ma di presente, ci stiamo già vivendo dentro”.

THOMAS NEWMAN E LA MUSICA DI ELEMENTAL

Su “Movieplayer” Valentina Ariete intervista Thomas Newman, compositore storico della Pixar, che ha lavorato anche sull’ultimo Elemental, attualmente nei cinema. “Ho adottato lo stesso approccio che uso per tutti i film: comincio associando tanti suoni diversi alle immagini e mi chiedo cosa funziona e perché. Mi creo un vocabolario di suoni adatto a quel film. Personalmente preferisco essere l’ascoltatore e lo spettatore più del compositore”.

CHRISTOPHER LAMBERT: “LEONE, IL MIGLIOR REGISTA DI WESTERN”

Christopher Lambert ha ricevuto all’Ischia Film Festival il premio alla carriera. L’attore francese rivela ad Alessandra Farro de “La Stampa” di essere molto legato al cinema italiano: “Sergio Leone è il miglior regista del panorama western, insuperabile, ma non potrei non citare anche Salvatores, con cui ho lavorato e lavorerei ancora. Gli italiani sono diversi anche come pubblico: più calorosi, sinceri e spontanei”.

MARTINA STELLA E IL PROVINO DE L’ULTIMO BACIO

Ospite del Filming Italy Sardegna, l’attrice Martina Stella è protagonista di un’intervista con Arianna Finos di “La Repubblica” dove ricorda il provino che le cambiò la vita, quello de L’ultimo bacio di Gabriele Muccino: “Andai con i miei. Lessi due scene, senza aspettative. Al secondo mi toccarono le scene di seduzione con Accorsi, mamma mia che imbarazzo, ero disperata. L’ho buttata sull’ironia, Gabriele mi ha aiutato, Stefano (ndr. Accorsi) mi ha tranquillizzata”.