Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
In occasione dell’arrivo al festival Rendez-vous e, successivamente, nelle sale del film di Martin Provost Ritratto di un amore – Bonnard, Pierre et Marthe, Gloria Satta de “Il Messaggero” intervista l’attrice Cécile de France. Il film “mi ha permesso di incarnare, dalla giovinezza alla morte, una donna complessa ed enigmatica, quasi minacciosa per un’attrice” dichiara.
È appena uscita la seconda stagione di Call My Agent – Italia ed è in arrivo la quarta di Lol – Chi ride è fuori. Queste serie così diverse sono accomunate dall’avere tra i suoi protagonisti Maurizio Lastrico, attore e comico sulla cresta dell’onda dai tempi del suo approdo in Don Matteo. Lo intervista Francesca D’Angelo per “La Stampa”: “Servirebbe una ‘generale sgravata’: basta considerare noi attori come divi. – dichiara Lastrico – Non ci fa bene: siamo già parecchio narcisi e l’eccessivo riguardo non fa che alimentare le nostre dispercezioni. Dovremmo prenderci tutti meno sul serio: siamo solo degli ingranaggi”.
Su “Il Corriere della Sera” troviamo la recensione di Paolo Mereghetti de Il Teorema di Margherita, film di Anna Novion incentrato sulla vita di una dottoranda in matematica. “Unica donna in un mondo di soli uomini, Marguerite dovrà imparare a fare i conti con la propria femminilità che giocherà un ruolo non secondario nella sua evoluzione, fin da quando deve trovare un posto dove andare” scrive Mereghetti, che gli assegna due stelle e mezzo su quattro.
Su ‘QN’ Giuseppe Di Matteo intervista Valentina Fortichiari, nipote di Cesare Zavattini e curatrice dei Diari 1980-1987, selezione degli scritti personali redatti dal grande autore nel corso della sua carriera. “Era un intellettuale a tutto tondo. – afferma Fortichiari – Si è inventato di tutto e ha lasciato il segno nella cultura italiana. E non solo. Registi come Spielberg hanno riconosciuto la sua importanza”.
Cantautore e attore romano, Leon Faun è pronto a recitare nella serie di Netflix Briganti, in onda dal 23 aprile. Mattia Marzi lo ha incontrato per “Il Messagero”: “Il sogno? Essere diretto da Matteo Rovere o Paolo Sorrentino”: rivela.
Cesare Lanza su “Libero” scrive una breve recesione di The Gentlemen, serie tv Netflix “che riscatta il regista Guy Ritchie”: “nonostante qualche incongruenza narrativa e forse un paio di puntate di troppo, – si legge – è una serie da vedere per l’ironia feroce dei dialoghi e la divertente contaminazione tra aristocratici e criminali”.
L’infarto di Nanni Moretti: “sto bene”. Paolo Sorrentino: “Voglio solo lasciarmi andare”. Matilda De Angelis spia spericolata. Elio Germano: “Il profitto ci rovinerà”. Tommaso Ragno da Vermiglio a Sgarbi. Simone Annicchiarico: “lo, pagliaccio come mio padre Walter Chiari”
Chiara Sbarigia a ‘Visionarie’, il ritorno sul set di Daniel Day-Lewis, poi le interviste a Romana Maggiora Vergano, Francesco Di Leva, Ethan Hawke, Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, Maurizio Lombardi e Paola Minaccioni
In rassegna il ritorno del Joker, approfondimenti su Familia e sul Berlinguer di Segre e il Body Horror con Demi Moore, The Substance
Germano Lanzoni e Ricomincio da taaac, Amos Gitai e la nuova opera al Romaeuropa Festival, l'intervista a Jane Campion, Meryl Streep scritturata per la trasposizione di Jonathan Franzen