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MORETTI A CANNES
Dopo aver raggiunto quota 500mila spettatori nelle sale, Il sol dell’avvenire sbarca a Cannes, dove Nanni Moretti è accolto, come sempre, molto bene. “Ogni volta che tomo a questo festival l’emozione è forte – dice ad Alessandra De Luca su ‘Avvenire’ – quando ci venni con Ecce Bombo non mi rendevo conto di nulla, avevo una giacchetta gialla a quadretti presa di seconda mano. Quell’anno la Palma andò a L’albero degli zoccoli. Quello per Caro Diario invece fu il primo premio vinto a Cannes. Presidente di giuria era Clint Eastwood e so che qualche anno dopo ancora si ricordava di quella mia vespetta Due volte in giuria poi, la prima con Tim Burton, quando la Bobulova era in gara per Il principe di Homburg, e la seconda come presidente”. Del film e dell’evento parlano ovviamente gran parte dei giornali usciti oggi, come ‘Il Fatto Quotidiano’, ‘La Stampa’, ‘L’Unità’.
L’ADDIO A TINA TURNER
Breaking news di ieri sera è stata l’inaspettata morte della cantante rock (ma anche attrice. Molti la ricordano nel terzo episodio di Mad Max) a 83 anni. Le dà l’addio il ‘Corriere della sera’ con un pezzo firmato Laffranchi/Porro/Luzzatto: “Se il rock non è solo un affare per uomini – dicono – è merito suo, della sua presenza elettrizzante sul palco, la sua acconciatura leonina, una voce che graffiava e le gambe diventate un simbolo di eleganza e provocazione”.
DE LAURENTIIS E IL SUO TESORO
Affermazione “shock” del grande imprenditore sul ‘Corriere della sera’ per il microfono di Mauro Geverini: “Il Napoli Vale Il 92%, Il Cinema Soltanto Il 3%”. I salari e gli stipendi del personale di produzione film rappresenta da anni (anche prima del Covid) meno dell’1% di quelli del calcio, gli allenatori tesserati sono il doppio dei dipendenti dell’area cinema e i calciatori il triplo, i ricavi cinema erano il 3% del totale anche nel 2019. Con il cinema De Laurentiis fattura 6-7 milioni, con le altre attività residue una decina di milioni.
IL DRAMMA SPAZIALE DI WES ANDERSON
Altro film di punta a Cannes è Asteroid City di Wes Anderson, Uno “Star Wars” girato alla maniera del magnifico Wes (come lo definisce Mariarosa Mancuso su ‘Il Foglio’: galassia pulita e ordinata, a colori pastello; inquadrature simmetriche; gli attori cari al regista, da Bill Murray a Timothée Chalamet, ma anche Scarlett Johansson. Ne parlano anche ‘Leggo’ e ‘La Stampa’.
ECO DI BELLOCCHIO
Non accenna a diminuire la eco mediatica provocata dal passaggio di Rapito a Cannes ormai due giorni fa. “Una Riflessione Sul Potere Con Un Papa Caricaturale”, definisce il film Gian Luca Pisacane su ‘Famiglia Cristiana’, recensendolo però in maniera positiva. Ma ne parla anche il ‘Corriere della sera’, concentrandosi sulla presenza di Bellocchio alla proiezione del film presso il Cinema Troisi di Roma, e ‘La Stampa’, con pezzo di Concita De Gregorio che associa il regista a Moretti, in quanto entrambi artisti di un’altra generazione in grado di insegnare la fiducia nel futuro.
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Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
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