Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
ALBA ROHRWACHER: LA MIA FOLGORAZIONE? EDUARDO DE FILIPPO
“Finalmente l’alba è un film che ha molta fiducia nel cinema, che gioca con il cinema per raccontare la storia di un personaggio semplice”, racconta l’attrice a Ilaria Urbinati su ‘la Repubblica’. Rohrwacher sarà da novembre la nuova Lenù nella serie L’amica geniale, anche questa ideata dal compagno Saverio Costanzo: “Napoli è fonte di nutrimento costante, ha a che fare per me con una possibilità umana che mi commuove. Vent’anni fa, con Filumena Marturano, ho scoperto la filigrana dell’anima di Eduardo, entrare nelle sue opere significa entrare nel cuore delle relazioni umane, una potenza incredibile”.
MARGHERITA BUY: COSA SI NASCONDE DIETRO LA PAURA DI VOLARE
“Spesso dietro a queste ansie – come la paura di prendere l’aereo – si annidano altri problemi. Bisogna trovare il coraggio di affrontarli”, racconta l’attrice a Gian Luca Pisacane su ‘Famiglia Cristiana’, parlando della sua opera prima Volare, prodotto tra gli altri da Marco Bellocchio, che da oggi è al cinema. “L’esordio da regista è stato fantastico, una bellissima fatica, ho ricevuto un grande sostegno, mai scontato Devo assolutamente riprovarci, anche se non so ancora quando”.
FRANCE 2: LA NUOVA ETÀ D’ORO DI CINECITTÀ
“Da Angelina Jolie a Denzel Washington e Charlize Theron, le più grandi star del cinema americano tornano in Italia per girare nei famosi studi di Cinecittà“, racconta in un videoreportage lo storico programma televisivo francese ‘Télématin’ in onda su France 2. “Oggi questi studi sono occupati all’80%, grazie soprattutto alla crescita delle piattaforme streaming, sempre alla ricerca di nuovi contenuti”, continua la voce narrante. Il video è un mix di immagini di repertorio e attuali degli Studi di via Tuscolana, incluse quelle del Teatro 18, che rappresenta l’avanguardia tecnologica della cinematografia. Poi una brevissima intervista a Nicola Maccanico: “Stiamo crescendo in un mercato in piena crescita”, spiega l’AD di Cinecittà. “Non abbiamo rubato fette di mercato ad altri studi, è il contesto globale che ci ha permesso questo sviluppo”.
VALERIA SOLARINO: BISOGNA EDUCARE ALL’UGUAGLIANZA E AL RISPETTO
“Interpreto una donna con ferite profonde dovute alla lotta per la vita, che ha trovato la sua medicina nello sport”, racconta a Gian Luca Pisacane su ‘Famiglia Cristiana’ l’attrice torinese, che accanto ad Aurora Giovinazzo è protagonista di The Cage – Nella gabbia, di Massimiliano Zanin, presentato in anteprima ad Alice nella Città e da oggi nelle sale. “La gabbia, il ring, rappresentano la società in cui nostro malgrado dobbiamo sopravvivere”.
GIUSEPPE SCIARRA: IL MIO DOC PER INCORAGGIARE LE VITTIME DI BULLISMO
“Sono stato iniziato dal dolore a essere una persona migliore di quella che sarei potuta essere. Dolore provocato dai bulli, che ora non sono nemmeno più ombre nella mia vita”, racconta a Marina Santin sul ‘Quotidiano Nazionale’’ il regista di Ikos, vincitore di numerosi festival e candidato al David, narrato e interpretato dall’attore Edoardo Purgatori, figlio del grande giornalista recentemente scomparso. “Quindi ho un debito con il destino, perché non tutti quelli che hanno subito le mie violenze hanno avuto la mia stessa fortuna”.
MADDALENA MAYNERI: I TEMI FEMMINILI PROTAGONISTI DEI CORTOMETRAGGI
“Sempre di più, oltre all’amore, vengono affrontati violenza e femminicidi”, rivela la fondatrice di due storici festival di Cortina e Trieste riservati ai cortometraggi in un’intervista a Gloria Satta sul ‘Messaggero’. “Quest’anno sono arrivati 425 film solo dall’Italia, un record storico. E sono oltre 400 le registe in concorso dal 1997al 2023. La violenza sulle donne è un’emergenza sociale che anche il cinema sente il bisogno di rappresentare”.
FEUD, LA MINISERIE DIRETTA DA GUS VAN SANT SU TRUMAN CAPOTE
Sul ‘Corriere della Sera’ Matteo Persivale dedica un articolo alla mini serie tv tratta dal libro di Laurence Leamer Capote’s Women, che in Italia sarà disponibile su Disney+. Tom FIollander interpreta Capote, accanto a Diane Lane, Naomi Watts, Chloë Sevigny, CaIista Flockhart e Demi Moore. “La serie non fa sconti a Capote” – si legge – “con i suoi flashback di quando ormai è solo e triste, isolato dalla high society alla quale da provinciale escluso da tutto, per censo e identità sessuale, non avrebbe mai sognato di appartenere”.
AL VIA IL PROCESSO PER LA MORTE DELLA DOP HALYNA HUTCHINS
Con la selezione della giuria è iniziato a Santa Fe in New Mexico il primo processo penale per la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, uccisa sul set del film Rust di Alec Baldwin da una pallottola partita da una pistola tenuta in mano dall’attore e regista americano. La notizia è pubblicata in un trafiletto su ‘La Stampa’. Se venisse condannata l’armiera del film Hannah Gutierrez-Reid, al momento unica imputata per omicidio involontario e manomissione delle prove, si aprirebbe la strada al processo contro lo stesso Baldwin, incriminato per la seconda volta dopo la prima archiviazione del caso.
Paola Cortellesi: "In nome di Giulia, basta. È fondamentale educare all'affettività", Paolo Sorrentino annuncia il nuovo film con Toni Servillo La grazia, Sean Penn contro l'Academy, Diana Karenne. La donna che visse sette volte, il nuovo romanzo di Melania Mazzucco
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep