20 aprile 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo

IL DAVID ALLA CARRIERA A MARINA CICOGNA

Sul ‘Corriere della Sera’ un’intervista a tutto campo di Valerio Cappelli all’ex produttrice Marina Cicogna, che anticipa la notizia del David di Donatello alla carriera che riceverà il 10 maggio prossimo. “Suo nonno fondò il Festival di Venezia – scrive Cappelli, è stata la prima produttrice al mondo a vincere l’Oscar, con Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto”. Il dialogo spazia dal flirt con Alain Delon all’amicizia con Volonté, alla storia ventennale con Florinda Bolkan: “I suoi amici? Gianni Agnelli, Jeanne Moreau, Gregory Peck, Jackie Kennedy, Mick Jagger”.

NANNI MORETTI: “NETFLIX FACCIA LE SERIE, I FILM ESCANO AL CINEMA”

Sul Trovaroma di ‘la Repubblica’ una lunga intervista di Pierpaolo Mocci a Nanni Moretti, intitolata “Il ritorno di Nanni”, in cui il regista parla di storia, di politica, dell’importanza del pensiero femminile. “Netflix faccia le serie tv – dice Moretti – I film devono uscire al cinema. Il rischio è di omologare i gusti dello spettatore, mentre bisogna difendere la diversità nel modo di raccontare le storie, senza algoritmi e regole standard. La sala cinematografica è quello spazio di salvaguardia e libertà creativa”.

SILVIO ORLANDO: “QUEL CHE MANCA OGGI È LA SPERANZA”

Sul settimanale Famiglia Cristiana Gianluca Pisacane intervista Silvio Orlando, uno dei protagonisti de Il sol dell’Avvenire – il film di Nanni Moretti in corsa per Cannes in uscita oggi nelle sale – nel ruolo di un giornalista de ‘l’Unità’: “il mio personaggio è commovente, perbene, un idealista” – dice l’attore. “Ma non riesce a vedere con lucidità quel che lo circonda. Quel che manca oggi è la speranza”.

CORRADO AUGIAS: “IL FILM DI MORETTI È ‘BELLO’ E ‘POLITICO, FIN DAL TITOLO”

Su ‘la Repubblica’ Corrado Augias parla de Il sol dell’Avvenire di Nanni Moretti, defiinendolo un film “bello” e “politico fin dal titolo”, come può farlo un autore che nelle sue storie rimescola il guazzabuglio della vita, affari privati e sciagure pubbliche, nostalgie pesonali e musicali, banalità televisive. Alla fine un raggio di sole sembra spuntare, a meno che non sia l’ennesima illusione”.

MIMMO PALADINO: “LA MIA DIVINA COMETA IN UN PRESEPE NAPOLETANO”

Sul Corriere del Mezzogiorno una lunga intervista di Stefano de Stefano al poliedrico artista Mimmo Paladino, in occasione dell’uscita del suo film La divina cometa “è un viaggio dantesco in un presepe napoletano” – dice Paladino, che dirige – si legge – un cast stellare con i fratelli Servillo, Borrelli, De Gregori, Rubini e Arana”.

STRANIZZA D’AMURI, L’AUTORE DEL LIBRO CHIEDE IL SEQUESTRO DEL FILM

Sul ‘Corriere della Sera’ un articolo di Fulvio Fiano parla della richiesta urgente di sequestro del film di Beppe Fiorello depositata ieri al tribunale civile dallo scrittore Valerio la Martire: «Nomi, narrazione e situazioni di fantasia sono le stesse del mio Stranizza – dice l’autore – ma non si fa cenno al testo a cui è ispirato”

MARE FUORI, LA MOLTIPLICAZIONE DEL SUCCESSO

Sul quotidiano ‘la Stampa’ Francesca d’Angelo dedica un articolo alla serie dei record Mare Fuori: “Dopo aver sbancato Netflix, Raiplay e Rai 2,– si legge – la serie sarebbe pronta a conquistare il cinema e il teatro. Le indiscrezioni parlano di uno spin-off che potrebbe riportare in scena Carolina Crescentini, e avanza il progetto del remake negli Usa: alla Rai richieste anche da Spagna, Francia, Germania”.

GLI ESORCISTI CONTRO HOLLYWOOD PER IL FIL FILM SU PADRE AMORTH

Su ‘Libero’ Caterina Maniaci parla della protesta dell’associazione internazionale degli esorcisti contro il film L’esorcista del Papa con Russel Crowe, definito “contrario alla realtà storica, che stravolge e falsifica”. L’articolo riporta anche le preoccupazioni del Vaticano sulla categoria: “gli esorcisti sono pochi e oberati di lavoro, con la pandemia che ha aggravato tutto”.