E’ record di vendite per No di Pablo Larrain il regista cileno di Post Mortem e Tony Manero, oltre 30 paesi e distribuzione in USA grazie a Sony Classics. Il film è piaciuto molto a pubblico e critica da domandarsi perché il film non sia stato presentato nel Concorso ufficiale invece che alla Quinzaine.
Il film è ambientato nel 1988 quando il dittatore cileno Pinochet concede un referendum per la carica della presidenza per dare al mondo una parvenza di democrazia nel suo paese. Pensava di pilotare tranquillamente il risultato, ma non ha fatto i conti con l’opposizione che si riunisce intorno al meno prevedibile dei candidati il giovane pubblicitario René Saavedra.
A interpretarlo è Gael Garcia Bernal, che viene pedinato dalla cinepresa, come fossimo in un documentario. Il suo è il ritratto convincente di un uomo comune che si appassiona alla lotta politica e alla battaglia per la libertà. Per ‘No’
E il film è anche il ritratto di una generazione che vuole chiudere i conti col passato.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk