17 giugno 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo

ADDIO  A JANE BIRKIN

Jane Birkin, “l’icona di stile e seduzione”, come oggi la ricorda il Corriere della Sera, è morta ieri all’età di 76 anni. Già indebolita dalla leucemia che l’aveva colpita nel 1998 e nel 2013, dal settembre 2021 lottava contro le conseguenze di un ictus. Fu amatissima cantante e attrice, la musa di Gainsbourg che diede il nome a una delle borse più celebri della moda, la Birkin di Hermès. Su La Stampa un contro-ritratto dell’attrice a cura di Maria Laura Rodotà, “invidiabile? Non per noi, dietro l’apparente libertà era vittima di maschilismo”.

SERGIO CASTELLITTO RICORDA JANE

Sergio Castellitto affida al Corriere della Sera il proprio ricordo di Jane Birkin, venuta a mancare ieri. “Ci siamo abbracciati e tenuti stretti per molti secondi”, racconta l’attore e regista riportando un aneddoto da un Festival di Cannes. “Ci volevamo un bene dell’anima. Ne sono certo”.

OCCHI PUNTATI SU OPPENHEIMER

Christopher Nolan ha mostrato in anteprima il suo ultimo film Oppenheimer, nelle sale statunitensi da giovedì e in Italia dal 23 agosto. In sala anche il fisico italiano Carlo Rovelli, che ha raccontato la proiezione a Il Coriere della sera. “Le questioni che questo film solleva non riguardano solo gli anni Quaranta e i problemi generazionali sull’etica della scienza, ma sono temi oggi brucianti”.

LA POLEMICA SU BIANCANEVE

Scoppia il caso sulle prime immagini del nuovo live action Disney Biancaneve, additato di “politically correct”. Dalla pellicola sembrerebbe scomparire il principe azzurro e i sette nani verranno rappresentati come creature magiche di tutte le etnie e generi. La sceneggiatura è di Greta Gerwig, regista dell’imminente Barbie e dell’ultima versione di Piccole donne.

TORNATORE HA PRONTA UNA SERIE 

Intervistato da Stefano Giani per Controcorrente, il regista di Nuovo Cinema Paradiso ha raccontato che ai tempi de Il camorrista, con cui esordì, fu girata anche una Serie TV con il medesimo cast, poi fatta scomparire. “Ora è riemersa dai cassetti e presto apparirà ma non so ancora bene dove. Ero in anticipo sui tempi”.

CIAK PER GLI 883 DI SKY

Prima di passare a Roma per le riprese in interni, il set dell’attesa serie Sky sulla storia degli 883, Hanno ucciso l’Uomo Ragno, ha “messo sotto assedio diverse zone di Pavia con telecamere, carrelli, comparse e auto d’epoca”. Il racconto dietro le quinte su La Repubblica. “Solo per oggi le riprese si terranno tra la stazione Centrale, dove da scaletta dovrebbero svolgersi dal primo pomeriggio, per poi spostarsi all’Alcatraz fino a notte fonda”. Max Pezzali ha affidato a un messaggio video le impressioni avute durante la presentazione della serie. “A Pavia sembra stia accadendo la cosa più importante dal 1945 a oggi”.

ALLA PRIMA DI SANTA LUCIA

Su Il Foglio il racconto dell’opera prima di Marco Chiappetta, che ha presentato al pubblico del Sacher di Roma Santa Lucia “racconto di una Napoli onirica e borgesiana, di un protagonista cieco e del suo nostalgico ritorno, narrazione in salsa dispari di una città che mai stanca quando e se si congeda dai luoghi comuni”.