17 aprile 2024, la rassegna stampa

Chiara Sbarigia sui 100 anni dell'Istituto Luce, i cinquant'anni di 'Chinatown' di Roman Polanski, il doc di Costanza Quatriglio in uscita nelle sale e 'Fallout' che sta piacendo anche ai fanatici del videogame


Chiara Sbarigia sui 100 anni dell’Istituto Luce: “È la biografia visiva del nostro paese”

Con i suoi 77mila filmati e più di 5 milioni di fotografie dagli inizi del Novecento ad oggi, l’Istituto Luce compie cento anni e per festeggiare questo importante anniversario sono state presentate iniziative ed eventi, tra cui un podcast “Luce e controluce”, il film a episodi Cento anni di luce diretto da otto protagonisti del nostro cinema e della commedia contemporanea e una mostra evento nel Teatro 18 degli Studi di Cinecittà, scrive Giulia Bianconi su Il Tempo. “L’Archivio Luce è la biografia visiva del nostro paese, uno strumento unico per tutti quelli che desiderano comprendere il passato per orientarsi nel presente” spiega Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà con delega all’Archivio Luce. “Luce custodisce un’inestimabile narrazione per immagini dell’ultimo secolo di storia del nostro Paese. Per la sua unicità ed universalità, nel 2013 è stato anche iscritto nel Registro Memory of the World dell’Unesco” ha sottolineato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.

Chinatown compie 50 anni

La crisi idrica della San Francisco Valley, la corruzione dei politici e dei poliziotti, e un incesto a Los Angeles. Nel ’74 usciva negli USA Chinatown, il film che riportò Roman Polanski a Los Angeles dopo la strage di Bel Air permettendogli di “prendersi Hollywood trasformandola in tragedia greca” scrive Antonio Monda su La Repubblica. Pochi film hanno raccontato in maniera così profonda e indimenticabile il marcio della città degli angeli e il finale, tragico ed evocativo, resta uno dei più belli della storia del cinema.

Jo De Vuono: “Il mio cinema contro i femminicidi”

“Anche l’arte può contribuire a cambiare il mondo” racconta Giuseppe de Vuono a Laura Lana del QN-Giorno/Carlino/Nazione. Il regista scelse infatti un tema di attualità per il suo corto Nodo in gola (con cui venne premiato a Cannes lo scorso anno) “per dare un messaggio forte contro i femminicidi, quello che sta succedendo è per me gravissimo”. Ora a lavoro sul lungometraggio River, il cineasta nella sua città natale di Cinisello, su invito del sindaco Giacomo Ghilardi, avvierà un corso di regia per incentivare i più giovani.

“Mio padre e la corrispondenza epistolare con Cary Grant”

Costanza Quatriglio nel suo documentario Il cassetto segreto ripercorre decenni di immaginario collettivo della storia del Novecento della Sicilia e del mondo attraverso foto e filmati realizzati da suo padre Giuseppe Quatriglio, giornalista e scrittore morto nel 2017 all’età di 94 anni che partì dalla Sicilia per raccontare il resto del pianeta. Oltre a intervistare i grandi protagonisti del secolo scrisse molto anche di cinema: dalle fotografie e filmati di Anna Magnani, Vittorio De Sica, Federico Fellini, Charlton Heston, Marlene Dìetrich e Alberto Sordi fino “alla corrispondenza epistolare con Cary Grant. “Un docu prezioso, dove memoria collettiva e privata si intrecciano alla perfezione” scrive Enrica Brocardo di Vanity Fair. Il cassetto segreto sarà nelle sale a partire dal 18 aprile distribuito da Luce Cinecittà.

Fallout è il vintage da record

Da pochi giorni su PrimeVideo, Fallout è diventato subito il titolo più visto sulla piattaforma, nonostante la storia del videogame risalga a venticinque anni fa. Quella che sembrava una sfida impossibile, ovvero convincere gli appassionati del game, è stata invece ottenuta da Jonathan Nolan – il fratello del premio Oscar – alla regia della serie post apocalittica. “Sta piacendo ai fanatici del videogame (di solito un’impresa impossibile)” commenta Antonio Dipollina su La Repubblica.

 

Giulia Corsi
17 Aprile 2024

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