17:55 – Anteprima italiana a Miami

Presentato in anteprima al Miami International Film Festival (28 febbraio- 9 marzo) L’albero di Ghibet, pellicola coprodotta da Camerun, America e Italia e realizzata da due giovani film-maker residenti tra Milano e Los Angeles, Amedeo D’Adamo e Nevina Satta. Ambientato a Douala (Camerun) con protagonisti un gruppo di ragazzi di strada, L’albero di Ghibet racconta la storia di un bambino di otto anni accusato dalla famiglia di essere posseduto da uno spirito maligno e brutalmente abbandonato tra le strade della città. Nel suo vagabondare il bambino si unirà a una banda di giovani prostitute e bambini di strada capeggiata da Ghibet, una ragazza con doti di chiaroveggenza. Insieme dovranno trovare il modo di sopravvivere in un mondo di vigilantes corrotti, trafficanti di organi e predatori sessuali.

 
L’albero di Ghibet mostra e denuncia la realtà poco conosciuta dei bambini abbandonati perché considerati posseduti dal diavolo. Spiega infatti Nevina Satta: “Sfortunatamente la storia narrata in L’Albero di Ghibet non è solo frutto dell’immaginazione di uno sceneggiatore. In certi paesi dell’Africa è ancora legale o comunque tollerato abbandonare i propri figli dichiarandoli ‘posseduti’. Spesso un modo per liberarsi di una bocca da sfamare. Quello che noi vorremo fare con questo film è permettere a questi bambini di condividere le loro storie con il mondo, raccontandole dalla loro prospettiva”.

Realizzato con un budget di circa 40 mila dollari il film è il primo di un progetto umanitario ed educativo a più largo respiro. Rappresenta infatti la prima tappa della Traveling Film School, associazione non-profit che propone laboratori gratuiti di cinema, teatro e musica ai ragazzi dei paesi in via di sviluppo.