“E’ la mia prima volta da giurato, comincia a Venezia un’esperienza con un gruppo affiatato. Le premesse sono buone: una selezione straordinaria, i film in concorso firmati da registi che amo molto”. Così il regista Matteo Garrone che, nello spazio Luce Cinecittà , ha ricevuto dalle mani di Laura Delli Colli, presidente del Sngci, il Nastro Europeo Bulgari, destinato ogni anno ad una personalità di particolare rilievo nel cinema internazionale.
Come si legge nella motivazione, il riconoscimento va al regista “per il successo europeo che ha conquistato ancora una volta a Cannes, il Festival più prestigioso del mondo, accendendo di nuovo un riflettore non solo sulla realtà ma, per il cinema italiano, su un’importante stagione d’autore grazie ai suoi film riconosciuti soprattutto all’estero”.
Ritirando emozionato il Nastro, Garrone si è augurato di “meritare questo riconoscimento nel tempo e lo condivido, visto che il cinema è un’arte collettiva, con quanti hanno fatto questo percorso artistico insieme a me. Persone che già nei film precedenti mi sono state accanto, in particolare il direttore della fotografia Marco Onorato da poco scomparso”.
A festeggiare il regista, Gran Premio della Giuria a Cannes 2012 con Reality, l’AD di Istituto Luce Cinecittà Roberto Cicutto, il DG Cinema del MiBAC Nicola Borrelli, il produttore della Fandango Domenico Procacci, l’attrice Kasia Smutniak.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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