Il ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi, ha annunciato a ‘Il Giornale’ la sua proposta di lasciare il finanziamento diretto solo per le opere prime e seconde, “ovvero quelle dei giovani, così da creare le condizioni per rilanciare il cinema come accadde negli anni Sessanta, quando una nuova generazione e di cineasti si affacciò nel panorama italiano. Perché se è giusto che lo Stato finanzi qualcosa in modo diretto, prescindendo dai risultati, come succede oggi in modo generalizzato con film finanziati per oltre un rnilione e mezzo di euro che hanno incassato in sala 50mila euro, allora è giusto ed è meglio che si punti sul futuro. E’ inutile finanziare registi che sono al quarto o al quinto lungometraggio – scrive il ministro sul quotidiano – se i grandi registi hanno un’idea importante da realizzare non avranno difficoltà a reperire le risorse necessarie. Inoltre il sistema del finanziamento diretto impigrisce la creatività. L’assoluta libertà per i grandi artisti di ideare e di produrre è la più solida garanzia del successo da parte del pubblico”.
Ai registi più affermati non resta che trovare sul mercato i fondi necessari, approfittando della defiscalizzazione degli investimenti e degli utili, prevista da tax credit e tax shelter. “Non ci saranno più inutili discussioni sui film finanziati e sulle performance al botteghino – conclude Bondi – e il rischio, come in qualsiasi attività commerciale, sarà sulle spalle dell’imprenditore ma col sostegno dello Stato”.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk