“E’ necessario sviluppare tra Roma e Parigi un accordo bilaterale per il cinema, che si inserisca in un progetto globale per il rilancio della cultura italiana nel mondo”. Così il sottosegretario Francesco Giro all’Ansa, a proposito della tavola rotonda che si è tenuta oggi a Parigi nell’ambito di RomaCinema, evento – organizzato da Roma Lazio Film Commission, DG Cinema, Premio David di Donatello, in collaborazione con la Cinémathèque Francaise – che ha portato nella capitale francese anche alcuni dei film presentati nell’ultima edizione del Festival di Roma.
Francesco Giro ha sottolineato i problemi di carattere normativo esistenti al momento in Italia: “Occorre armonizzare le nostre norme con quelle francesi, occorre una volontà politica che noi stiamo dimostrando con la defiscalizzazione degli utili e il credito d’imposta che stanno andando a regime”.
La distribuzione rimane comunque il problema principale: quest’anno solo quattro film italiani sono arrivati nelle sale francesi, e solo sei francesi in quelle italiane. E la proposta del presidente del Festival di Cannes, Gilles Jacob, è stata quella di creare a Roma e a Parigi una sala destinata solo alle cinematografie del Paese vicino. Basterebbe un investimento di 300mila euro l’anno per una sala sugli Champs Elysées, ha sottolineato il dg cinema Gaetano Blandini, ricordando che un progetto analogo fu abbandonato cinque anni fa dall’Italia.
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La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
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