17:04 – La memoria di Rodolfo Valentino in un film

Mercoledì 16 marzo sarà presentato in anteprima al Cineclub Detour Roma Lo sceicco di Castellaneta alla presenza del regista Giuseppe Sansonna.

Attraverso la memoria orale e alcune immagini inedite, l’autore riporta in vita il mito di Rodolfo Valentino, grande divo del cinema muto.

Valentino nacque a Castellaneta, piccolo centro rurale pugliese. Morì trentenne nel 1926, all’apice del successo. Nel suo paese natale, ancora oggi, sono in molti a rendergli omaggio. Ciascuno a suo modo. C’è chi ha dato il suo nome alla propria lavanderia, chi smania per riportarne in Italia la salma, chi ha istoriato con la sua sacra effigie la propria Harley Davidson, chi giura che fu avvelenato da un’amante gelosa e chi sostiene che fu vittima della mafia. L’anziano figlio del suo compagno di giochi ne racconta l’infanzia scapestrata, trascorsa tra imprese lucignolesche e piccoli furti ai danni dei contadini locali.

C’è anche chi ricorda la bizzarra vicenda di Antonio, il “matto del paese”. Negli anni ’60 vagava travestito da sceicco, da gaucho, da cosacco e da torero. Rubava i costumi alle compagnie di avanspettacolo e trasformava il paese nel proprio set personale.