16:38 – Ravello e la guerra fra poveri

Tutti contro tutti è l’esordio nella regia dell’attore Rolando Ravello ed è la storia di una famiglia che si trova la casa occupata da un’altra famiglia. Prodotto da Fandango e distribuito dalla Warner, il film, scritto da Ravello, insieme a Massimiliano Bruno, è tratto da un suo testo teatrale, ‘Agostino’, ispirato a una vicenda vera.

“In ‘Agostino’ facevo tutti i personaggi e la scena era il pianerottolo, mentre nel film c’è un cast, ci sono parecchi esterni, ci sarà la musica di Mannarino – spiega Ravello alla ‘Repubblica’ – E’ cambiato il finale, si svela un piccolo mistero che corre per tutto il film, ma la reazione di Agostino è la stessa. Dopo aver dormito due notti dal cognato Sergio nella sua casa troppo piccola, decide di fare la guerra agli occupanti e occupa il pianerottolo. Prima sacchi a pelo e precarietà, poi con l’aiuto di Sergio, operaio come lui, lo trasforma per quanto possibile in una casa, le pareti dipinte, oggetti appesi, angoli confortevoli peri figli. E una guerra che coinvolge tutta la palazzina abitata da una popolazione multietnica, il dirimpettaio è egiziano, ci sono cingalesi, rumeni, un po’ di tutto…”