L’attore statunitense Farley Granger, star di film di Alfred Hitchcock e diretto da Luchino Visconti in Senso, è morto domenica scorsa a New York all’età di 86 anni. Fu il leggendario produttore Samuel Goldwyn che scoprì il talento di Granger, offrendogli un ingaggio quinquennale quando aveva solo 18 anni.
Debuttò nel film Fuoco a Oriente (1943), seguito da Prigionieri di Satana (1944), due film di guerra diretti da Lewis Milestone. Alla fine del secondo conflitto bellico fu scelto da Hitchcock per Nodo alla gola.
Nel 1954 Luchino Visconti scelse Granger per Senso, nel quale recitò il ruolo dell’affascinante e torbido tenente austriaco Franz Mahler, che fa perdere la testa alla contessa Livia Serpieri interpretata da Alida Valli. Dopo il film La ragazza del 1955 Granger lasciò il cinema per concentrarsi sulla televisione e sui palcoscenici di Broadway.
Sul piccolo schermo Granger è apparso nelle serie La signora in giallo e Così gira il mondo, quest’ultima prodotta da Robert Calhoun, suo compagno di vita, scomparso tre anni fa. Assieme a Calhouh, Granger ha scritto l’autobiografia ”Include Me Out: My Life from Goldwyn to Broadway”, pubblicata nel 2007. Nel libro aveva raccontato la propria bisessualità e l’amore per bellissime attrici come Ava Gardner, Shelley Winters e Patricia Neal ma anche per il commediografo Arthur Laurents e il compositore Leonard Bernstein.
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