16:14 – Iran: chiusa dal governo la Casa del cinema

In Iran il ministero della Cultura ha deciso, scrive l’Ansa, di chiudere la Casa del Cinema, organizzazione indipendente che raccoglie cineasti, sceneggiatori e altre categorie dell’industria cinematografica.

Il ministero, secondo il ‘Teheran Times’, aveva denunciato l’organizzazione per aver modificato lo statuto senza la preventiva approvazione del Consiglio nazionale per la cultura. E senza aspettare il pronunciamento della magistratura, ha annunciato nei giorni scorsi lo scioglimento della Casa del Cinema, che si è talvolta trovata in contrasto con le autorità, come nel caso del settembre scorso dell’arresto dei cineasti accusati di collaborare con la Bbc.

La decisione di chiuderla è stata criticata da una ventina di associazioni di categoria, che hanno rivendicato il diritto legale dell’assemblea dei soci di modificare il proprio statuto. Critiche sono giunte anche da un documento di nove registi (Majid Majidi – autore della megaproduzione su Maometto cui sta lavorando anche l’equipe italiana di Vittorio Storaro – Kamal Tabrizi, Mohammad Reza Honarmand, Reza Mirkarimi, Hassan Barzideh, Mojtaba Raei, Ahmadreza Darvish, Ebrahim Hatamikia e Manouchhr Mohammadi).

Il regista Bahman Farmanara ha restituito le statuette dei suoi tre riconoscimenti dal Fajr International Film Festival, organizzato dal ministero.