Saranno 15 registe, di 6 nazionalità diverse, per 35 film in programma, gli eventi e i protagonisti della nuova edizione di “Cinema e Donne”, il festival internazionale dedicato al cinema femminile, in programma dal 6 all’11 novembre a Firenze. Il festival si apre con la prima nazionale di Stockholm Stories di Karin Fahlen, una commedia incentrata sulla storia di cinque giovani che s’incrociano nella capitale della Svezia. Per l’occasione, al cinema Odeon, sarà presente l’ambasciatrice di Svezia a Roma Ruth Jacoby. Durante il festival saranno consegnati il 17° Sigillo della Pace, in collaborazione con il Comune di Firenze, alle registe Maud Nycander e Kristina Lindstrom per il documentario Palme, sul mistero insoluto dell’omicidio del Primo Ministro svedese Olof Palme del 1986, e il premio Sigillo della Pace alla carriera a Micheline Lanctot (del Quebec), già Leone d’argento alla Mostra del cinema di Venezia nel 1984 (8 novembre). I premi Gilda andranno: quello dedicato al “cinema” alla regista Margarethe von Trotta per il film Hannah Arendt; quello per gli artisti andrà a Nada, la cantante italiana protagonista del documentario a lei dedicato Il mio cuore umano di Costanza Quatriglio e quello per la letteratura sarà consegnato alla regista e scrittrice Lorenza Mazzetti per il libro “Diario londinese” della Sellerio.
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis