15:28 – L’omaggio al Brasile si chiude ‘in fiesta’

Quest’anno il Festival di Cannes celebra il Brasile come paese ospite. Dopo l’Egitto nel 2011, è il sencondo anno di seguito che il festival punta i riflettori su una grande nazione produttrice di cinema. Quattro sono i film brasiliani nella selezione ufficiale, in aggiunta a On the Road di Walter Salles, in concorso.

A Música segundo Tom Jobim di Nelson Pereira dos Santos, co-diretto con la figlia di Jobim, Dora, è protagonista di uno spettacolo speciale. Jobim, compositore del celebre brano ‘La ragazza di Ipanema’, è stato uno dei padri fondatori della Bossa Nova. Nelson Pereira dos Santos, dal canto suo, è considerato come uno dei pionieri del nuovo cinema brasiliano.

Abbiamo inoltre, in Cannes Classics: Xica da Silva di Carlos Diegues, uno dei più importanti registi brasiliani già a Cannes nell’80 con Bye bye Brasil, con Quilombo nell’86 e con Rio Zone nell’87. Quest’anno, è presidente della giuria per il premio Camera d’Or. E ancora Twenty Years Later di Eduardo Coutinho, uno dei più influenti documentaristi della nazione, già autore di Edificio Master, The Mighty Spirit e Peões.

Diegues, Pereira dos Santos e Juliana Rojas (che partecipava a Un certain regard nel 2011 con Trabalhar Cansa), saranno anche protagonisti di un dibattito allo Short Film Corner.

Karim Ainouz (Un Certain Regard in 2002 con Madama Sata e Quinzaine des realisateurs 2011 con Abismo Prateado), è membro delle giurie Short e Cinéfondation. L’omaggio al Brasile si conclude questa sera alla 23 con una festa musicale all’Agora.