Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.
Emiliano Morreale racconta su Il Venerdì di Repubblica gli sforzi della Cineteca di Bologna, supportata dalla Film Foundation di Martin Scorsese, per restaurare e preservare le opere del regista sovietico Sergej Paradzanov, in particolare durante il conflitto in Ucraina. Paradzanov, noto per i suoi film visionari e antinarrativi, fu perseguitato dal regime sovietico. La difficoltà del restauro è accentuata dalla necessità di lavorare direttamente a Kiev a causa delle restrizioni legali sul trasporto dei negativi fuori dal paese.
Adriano De Grandis analizza per Il Gazzettino L’Impero, il nuovo film di fantascienza di Bruno Dumont. Il film, ambientato sulla costa nord della Francia, mescola elementi sacri e profani in una narrazione che riflette sull’esistenzialismo e la condizione umana. De Grandis elogia le performance attoriali e la capacità del film di unire parodia e serietà.
Virginia Raffaele, intervistata da Arianna Finos per La Repubblica, esprime la sua opinione sull’arte delle imitazioni, sottolineando quanto sia triste che alcune persone si offendano per questo tipo di performance. Raffaele difende l’imitazione come una forma di omaggio e critica, parte integrante della satira e della cultura.
Arianna Finos su La Repubblica esamina Inside Out 2, il sequel del celebre film d’animazione Pixar. Il nuovo film esplora l’adolescenza di Riley, introducendo nuove emozioni come Ansia, Noia e Imbarazzo. Finos sottolinea come il film affronti temi complessi come l’incertezza del futuro e le ripercussioni del COVID-19 sugli adolescenti, mantenendo l’umorismo e l’emotività che caratterizzano la Pixar.
Sara Frisco su Il Giornale riporta il ritorno di Will Smith al cinema dopo il controverso episodio dello schiaffo agli Oscar. Smith riprende il suo ruolo nella saga di “Bad Boys” insieme a Martin Lawrence, sottolineando il valore dell’amicizia e della collaborazione duratura tra i due attori. Smith riflette anche sull’impatto dell’incidente sulla sua carriera e sulla sua vita personale.
Cristina Piccino su Il Manifesto riflette sulla crisi della critica cinematografica contemporanea, evidenziando come si sia trasformata in una polarizzazione di giudizi semplicistici. L’autrice sostiene l’importanza di un’analisi critica che vada oltre il mero “mi piace/non mi piace” e promuova una comprensione più profonda delle opere cinematografiche.
Emiliano Morreale su Il Venerdì di Repubblicaricorda Augusto Tretti, un regista italiano noto per la sua eccentricità e indipendenza artistica. Tretti, vissuto lontano dai riflettori, ha realizzato solo pochi film, ma con un’impronta unica e visionaria. Morreale esplora la carriera e l’eredità di Tretti, celebrandone il contributo al cinema italiano.
Nella rassegna stampa di oggi l'intervista a Lily-Rose Depp, protagonista di Nosferatu, al nuovo Zorro Jean Dujardin e al regista palestinese Rashid Masharawi
Tra le pagine dei giornali oggi una rocambolesca lite tra Vanzina e Eastwood per un parcheggio, l'accusa di Variety contro la serializzazione a Hollywood, un'intervista a Paola Minaccioni e il doc di Giovanna Gagliardo su Cesare Pavese
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi