14 dicembre 2023, la rassegna stampa

Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo.  

IL SUICIDIO DI EMMANUELLE DEVEBER

L’attrice si è tolta la vita gettandosi nella Senna. È stata la prima donna a rompere il silenzio e a protestare pubblicamente contro il comportamento di Gérard Depardieu. Lo fece con un post su Facebook, nel 2019, quando un’altra collega aveva già denunciato il grande attore alla giustizia ma preferendo mantenere nascosta la propria identità. Della tragedia parlano il ‘Corriere della sera’, ‘Il Giornale’, ‘La Repubblica’ e ‘La Stampa’, che aggiunge un’intervista a Mimmo Calopresti. Il regista lavorò con Depardieu in La parola amore esiste e ne L’abbuffata. Lo  difende: “era volgare e sboccato ma non ho mai visto violenze. Attore straordinario, lo richiamerei subito e quello che gli sta capitando è assurdo”.

IL RITORNO DI WONKA

Timothée Chalamet veste i panni del magico cioccolataio, che già furono di Gene Wilder e Johnny Depp, nel nuovo film di Paul King che prelude alle feste. “Certo all’inizio ero intimidito – dice l’attore –  perché Wonka è un personaggio molto amato. Ma dopo aver letto le prime cinque pagine della sceneggiatura, ho capito quanto fosse brillante la storia di come Willy diventa il Wonka che conosciamo”. Ne parla Giulia Bianconi su ‘Il Tempo’.

NON CI SONO PIU’ I CINEPANETTONI

Cogliendo l’occasione del ritorno in sala di Vacanze di Natale dei Vanzina, a quarant’anni dalla sua prima uscita nel 1983, Max Conte su ‘Il Tempo’ ripercorre i punti salienti di un cinema ironico e leggero che ormai non c’è più.

TUTTI IN FERRARI

In sala anche il biopic su Enzo Ferrari di Michael Mann, passato durante la scorsa edizione della Mostra di Venezia. Un anno nella vita di un antieroe che costruì un mito. Ne parlano Roberto Nepoti su ‘La Repubblica’ e Giulia Bianconi su ‘Il Tempo’.