Il regista e produttore cinematografico statunitense Gary Winick, che ha diretto la serie tv Ugly Betty e il film Letters to Juliet, è morto all’età di 49 anni dopo aver perso la battaglia contro un tumore al cervello contro cui combatteva dal 2009.
Il decesso, ha precisato oggi il suo collaboratore Niels Mueller, è avvenuto domenica notte al Beth Israel Medical Center di New York City. Dopo il suo primo intervento chirurgico era riuscito a terminare Letters to Juliet, girato per gran parte nei dintorni di Verona e in Toscana, con Amanda Seyfried, Vanessa Redgrave, Franco Nero, Luisa Ranieri e Marina Massironi.
Winick iniziò nel 1989 e da allora ha diretto circa 25 film, tra i quali 30 anni in un secondo (2004), La tela di Carlotta, Bride Wars – La mia migliore nemica (2009).
Aveva fondato inoltre la società di produzione indipendente InDigEnt. Winick come produttore, oltre a finanziare i suoi cortometraggi e parte dei suoi film come ”A un passo dalla fine” (1996) con Michael Imperioli e Mira Sorvino, ha prodotto film altrui come ”Chelsea Walls” (2001) con Kris Kristofferson, ”Personal Velocity” (2002), ”Schegge di April” (2003), ”Le ragazze dei quartieri alti” (2003), ”La terra dell’abbondanza” (2004), ”Lonesome Jim” (2005) e ”America dopo” (2005).
Il suo primo film da regista e’ stato l’horror Ora di sangue (1989). Nel 2007 ha diretto le puntate del serial tv Ugly Betty.
L'artista Luca Musk e Franco Bellomo presentano il progetto espositivo dedicato al Maestro del Brivido. Una collezione di illustrazioni d'atmosfera che fanno rivivere i set di Argento e la loro magia
Il documentario d'esordio di Alessandra Stefani ci porta in un viaggio lungo i quattro continenti alla scoperta delle prospettive che ci offrono i più importanti architetti contemporanei per un mondo più sostenibile. In sala con Adler dal 27 al 29 settembre
La redazione va in vacanza per qualche giorno. Riprenderemo ad aggiornare a partire dal 2 gennaio. Auguriamo un felice 2018 a tutti i nostri lettori.
E' ancora Cattivissimo 3 a guidare il box office per il terzo weekend, con 2.471.040 euro. Al 2° posto, con 1 mln 919mila euro, sfiorando i 6 mln totali, il kolossal di Christopher Nolan Dunkirk