Lo storico Piero Melograni, insigne studioso del fascismo e del comunismo nonché della Grande Guerra, è morto questa mattina nella sua casa di Roma all’età di 81 anni. Nato a Roma il 15 novembre 1930, era professore emerito di storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Perugia. Iscrittosi al Partito comunista nel 1946, ne uscì con un altro centinaio di intellettuali, tutti firmatari del ‘Manifesto dei 101’, nel 1956 in aperta polemica contro la repressione sovietica in Ungheria. Lasciata la politica per circa un trentennio, e dedicandosi esclusivamente all’attività accademica, riapparve nella vita politica nel ’95 prendendo parte alla Convenzione Liberale del radicale Marco Taradash, fino ad essere eletto deputato alla Camera nel 1996 come indipendente. Nell’arco di quella legislatura fu incaricato, assieme ad altri sessanta saggi, di scrivere la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Melograni, che si considerava un liberale per nulla reazionario, fu deputato nella XIII legislatura dopo che fu ‘reclutato’ da Silvio Berlusconi per dare un impianto culturale a Forza Italia insieme a una pattuglia di intellettuali come Lucio Colletti e Marcello Pera, che ugualmente accettarono di entrare in Parlamento. Nel 2001 tuttavia non si ricandidò con Forza Italia perché, disse, ”deluso dalla vita parlamentare: siamo dei semplici spingitori di bottoni”. Lasciato Montecitorio, si rimise i panni dello storico e dello scrittore, lavorando a vari libri. Tra i suoi più importanti figurano “La modernità e i suoi nemici” (Mondadori, 1996), ”Storia politica della Grande Guerra 1915-1918″ (Laterza, 1969), ”Gli industriali e Mussolini” (Longanesi, 1972), ”Giorgio Amendola: Intervista sull’antifascismo” (Laterza, 1976), ”Saggio sui potenti” (Laterza, 1977).
E’ stato editorialista del ‘Corriere della Sera’, del ‘Sole 24 Ore’ e di ‘QN Quotidiano Nazionale’, inoltre ha curato prodotti multimediali di successo popolare a larghissima diffusione, alcuni dei quali nel catalogo di Istituto Luce, quali: Combat Film (con Roberto Olla), Storia del fascismo, La guerra degli italiani (con Roberto Olla) e La Storia della seconda guerra mondiale (con Pino Pelloni-Rai Trade, 2009).
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