14:13 – Dreamworks molla Paramount e passa a Fox

Si apprende infatti dal sito ufficiale della Dreamworks, che lo studio ha definitivamente chiuso i rapporti con la Paramount per passare alla Twentieth Century Fox che dal 2013, e per i prossimi 5 anni, distribuirà i suoi film d’animazione, sia nei mercati nazionali che in quelli internazionali, compreso anche quello italiano, dove se ne occupava la Universal.

Jeffrey Katzenberg, Amministratore Delegato di DreamWorks Animation, ha dichiarato: “Fox è da tempo leader sia nel settore cinematografico che dell’home video grazie al suo approccio integrato alla distribuzione attraverso una vasta gamma di piattaforme in tutto il mondo. Jim Gianopulos e Tom Rothman hanno costruito una squadra di livello mondiale nella distribuzione e siamo entusiasti di poter utlizzare le loro competenze, la loro solida infrastruttura e le risorse globali in modo che i film di DreamWorks Animation, nei prossimi cinque anni, possano raggiungere massimo potenziale possibile.”

Il valore di questa nuova collaborazione è davvero elevato e lo sottolineano anche le parole del CEO di Fox Filmed Entertainment e del Presidente, rispettivamente Jim Gianopulos e Tom Rothman: “DreamWorks Animation è una grande azienda che fa film fantastici e tutti qui si sentono privilegiati ed onorati di essere stati scelti per distribuire il loro meraviglioso lavoro in tutto il mondo”.

Fox va così ad aggiungere dei potenziali sbancabotteghino alla già forte lista di film che include quelli dei Blue Sky Studios come Ice Age: Continental Drift che, anche se in Italia uscirà il 28 settembre, in tutto il mondo ha già incassato quasi 800 milioni di dollari diventando così il cartoon più visto del 2012, e Rio il cui seguito è in fase di produzione avanzata.

DreamWorks beneficerà di costi di distribuzione digitali più bassi perchè alla Fox spetteranno alcuni diritti sul digitale, in particolare per quanto riguarda la distribuzione televisiva internazionale, video-on-demand e noleggi ma manterrà i diritti di distribuzione del suo prodotto nelle vetrine televisive nazionali senza pagare alcuna tassa alla Fox.