Ogni mattina CinecittàNews vi presenta un panorama delle notizie con cui i media seguono il mondo dell’audiovisivo
LA MOSTRA KOLOSSAL TRA CINEMA E ANTICHITÀ
In edicola con Robinson, inserto de La Repubblica, l’anteprima della mostra dedicata al mito della Dolce Vita tra capolavori dell’antica roma e divi del cinema. Si intitola Vita Dulcis. Paura e desiderio nell’Impero Romano ed è curata dall’artista Francesco Vezzoli al Palazzo delle Esposizioni di Roma dal 22 aprile. La statuaria classica prende posto al fianco delle star del cinema, da Sharon Stone ad Anita Ekberg.
HOLLYWOOD SUL TEVERE
Simona Siri su La Stampa racconta il ritorno della Hollywood sul Tevere, con il via delle riprese a Cinecittà della serie Those About to Die, con protagonista il due volte premio Oscar Anthony Hopkins nel ruolo di Vespasiano. Alla regia Roland Emmerich, anche produttore esecutivo. Il ritorno del Peplum, “che ha fatto grande Cinecittà”, confermato anche dal sequel de Il Gladiatore, a cui il regista Ridley Scott è tornato dopo vent’anni, Domina 2, con Kasia Smutniak nei panni della moglie di Gaio, e Finalmente l’alba, meta-peplum su un’attrice giunta a Cinecittà negli anni ’50 per fare da comparsa in una produzione su Cleopatra, progetto di Saverio Costanzo con Lily James e Willem Dafoe.
DIGITALIZZARE L’ARCHIVIO RAI
Su ItaliaOggi l’annuncio del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che investirà 16 milioni di euro per digitalizzare l’archivio della Rai, centralizzato a Torino.
GLI SPIRITI DI MCDONAGH
Giulio Meotti su Il Foglio racconta le resistenze incontrate da Martin McDonagh, regista de Gli Spiriti dell’Isola, nei teatri d’Inghilterra, i cui palchi gli sarebbero ora vietati perché si sarebbe rifiutato di cambiare alcune parole delle sue opere. “La situazione è problematica”, ha affermato McDonagh parlando di “clima pericoloso”. “Negli ultimi due o tre anni i teatri mi hanno chiesto di cambiare parole e si sono rifiutate di metterle in scena quando dico no”.
PERCHÉ IL CINEMA STREGA IL CERVELLO
Intervento di Giulio Maira, Professore di Neurochirurgia, su Il Messaggero. “Perché siamo affascinati dal cinema e ne veniamo così profondamente coinvolti?”, questo il quesito di partenza, a cui i “neuroni specchio” e altri funzionamenti del cervello sembrano poter dare risposta. Un film è capace del “miracolo” dell’immedesimazione grazie ai circuiti cerebrali che mimano le emozioni, pur essendo tutto finto: “ogni esperienza è un apprendimento per la mente, una nuova sinapsi che si struttura”, da qui il potere delle storie e il fascino inesauribile del cinema.
IL FUTURO DI INDIANA JONES
In attesa dell’arrivo del nuovo film del franchise, Indiana Jones e il quadrante del destino, in anteprima a Cannes, Alberto Crespi su La Repubblica si chiede quale futuro attenda l’archeologo più famoso del cinema. Harrison Ford, che ne è il volto da sempre, anche ora che di anni ne ha 80, aveva dichiarato: “When I’m gone, he’s gone”. La settima arte però è ricca di recasting e ripartenze, come sempre accadde nella lunga carriera dell’agente 007. “Ford si dia pace”, conclude Crespi, “diamoci tutti pace: Indiana Jones è come Topolino, possono disegnarlo tutti”.
MORANDI FICTION
Carlo Valentini su ItaliaOggi racconta il ritorno di Gianni Morandi al mondo della fiction, che il cantante bazzicò già nel 1984 in Voglia di volare e nel 2019 ne L’isola di Pietro. In autunno Morandi apparirà di nuovo sul piccolo schermo per la terza stagione di Imma Tataranni Sostituto Procuratore, accanto alla protagonista Vanessa Scalera. “Sarà come un figliol prodigo sul set di una fiction”.
Salvatores: "Fellini mi incoraggiò tra i corridoi di Cinecittà", Filippo Ulivieri presenta il suo libro "Sulla Luna con Stanley Kubrick". L'intervista a Johnny Deep
Michelle Yeoh nel musical Wicked, Santamaria in Una terapia di gruppo, la presenza di Margarethe Von Trotta a 'Cinema e donne' e un exploit teatrale di Violante Placido tra le notizie principali di oggi
Berlinguer al Quirinale. La rivincita di Clint. Elena Sofia Ricci e la tonaca: “ci sono cascata di nuovo”. Maria Antonietta vista da Natalia Aspesi. Argentero toglie il camice e indossa la divisa. Bisio e la terapia del sorriso
Claudia Gerini, Luca Argentero, Pupi Avati e Michael Sheen sono tra i protagonisti della rassegna di oggi