12:29 – Bertinotti e la pratica del dubbio di Ingrao

Non c’era purtroppo il 97enne Pietro Ingrao ieri sera alla presentazione, nell’Aula dei Gruppi di Palazzo Montecitorio, del documentario a lui dedicato Non mi avete convinto di Filippo Vendemmiati, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà . C’erano invece una commossa Giulia Ingrao, sorella di Pietro e co-protagonista del film, la figlia Chiara e la giovane nipote Costanza, che ha letto un messaggio di ringraziamento di Pietro. Presenti in sala tra gli altri il segretario del Pd Pierluigi Bersani, il segretario generale della Fiom-Cgil Maurizio Landini, l’AD e il presidente di Luce Cinecittà Roberto Cicutto e Rodrigo Foresio Cipriani. 

“Se potessi consiglierei la visione di questo film alle ragazze e i ragazzi di 16 e 17 anni, che non hanno potuto essere ‘interlocutori di un sogno’ politico – ha detto Fausto Bertinotti, presidente della Fondazione della Camera dei deputati –  Oggi la politica si presenta con un distacco, un’alterità dalla cittadinanza, specie per le generazioni più giovani. Nel caso di Ingrao vediamo un rapporto tra politica e vita, che comprende passioni diverse: quella per le radici familiari, quella grandissima per il cinema, e per la poesia. E quella, bellissima su tutte le altre, per il dubbio. Merce rarissima, e difficilissima, dalle parti della politica. Mi viene in mente – ha continuato Bertinotti – una strana assonanza tra Ingrao e il Cardinale Martini, per questa pratica del dubbio: in Martini per recuperare la fede, in Ingrao per recuperare l’utopia”.