12:08 – La Regione Veneto punta sul cinema

”Anche nel settore del cinema, vogliamo un Veneto d’eccellenza”. E’ l’obiettivo messo in evidenza dal vicepresidente e assessore alla cultura della giunta veneta Marino Zorzato presentando lo spazio espositivo dedicato alla settima arte che la Regione ha allestito sulla terrazza dell’Hotel Excelsior per la Mostra del Cinema. Al via dunque collaborazione con diverse realtà culturali del Veneto, più o meno conosciute ma tutte in grado di offrire proposte di elevato spessore culturale, attraverso cui promuovere la diffusione di un cinema di qualità, spesso escluso dai consueti circuiti distributivi.

”La Regione del Veneto – sottolinea Zorzato – riconosce al cinema un ruolo importante in campo culturale. La recente legge regionale di settore ha permesso l’avvio di un insieme strutturato di azioni per la promozione del cinema e dell’audiovisivo, il sostegno alla produzione, la diffusione della cinematografia, facendo leva su alcuni elementi cardine come la ricchezza e la varietà di ambienti e contesti paesaggistici del Veneto e la ricchezza di associazioni e istituzioni culturali del nostro territorio”. 

In questi mesi sono stati realizzati gli strumenti operativi previsti da questa legge, tra cui il Programma Triennale di promozione della cultura cinematografica e il Regolamento per il fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo. ”Alla 67.ma Mostra del Cinema – continua Zorzato – proponiamo iniziative di promozione del territorio come location cinematografica, presentazioni di film realizzati da giovani registi veneti insieme ad altri significativi progetti di promozione cinematografica. Tra l’altro – aggiunge – durante la Mostra al Lido di Venezia è prevista la premiazione del miglior lavoro realizzato nell’ambito di un interessante progetto, che si chiama Veneto Movie School. Un’iniziativa che prevede la permanenza nella nostra regione di una decina di studenti o giovani diplomati di scuole di cinema italiane e europee finalizzata alla realizzazione di un video che presenti alcuni aspetti del nostro patrimonio. Speriamo così – conclude – di poter costruire un’ulteriore rete di ‘promotori’ del Veneto all’estero”.